Newsletter quindicinale su temi bioetici e diritti civili
Numero 88 – 20 ottobre 2015
a cura di Carlo Troilo
Rinviate al 2016 le unioni civili. Sempre bloccata la legge sulla eutanasia, che invece passa definitivamente in California e in Europa trova l’appoggio del priore del Belgio.
Notizie dall’Italia – Notizie dal mondo
La legge sulle unioni civili attaccata da più fronti viene rinviata al 2016 mentre passano alla Camera lo “ius soli moderato” e lo “ius culturae”: via libera per la cittadinanza a 800mila figli di immigrati.
Il Vaticano in difficoltà per il coming out di un alto prelato; Ruini di nuovo in campo.
Nuovi episodi di violenze e discriminazioni contro i disabili, mentre cresce l’allarme per l’Alzheimer: una realtà drammatica ignorata dalla politica.
Max Fanelli, malato di SLA, rinuncia alle cure e chiede la calendarizzazione della legge sull’eutanasia. Salgono a 211 i parlamentari favorevoli a una legge che vada in questa direzione.
Nel mondo due grandi novità sulle scelte di fine vita: approvata la legge sul suicidio assistito in California. Se ne discute vivacemente in molti paesi europei, mentre il priore del Belgio Gabriel Ringlet si schiera apertamente in favore.
Emma Bonino in campo contro la fame nel mondo assieme alla presidente cilena Micelle Bachelet.
Trascrizione nozze gay celebrate all’estero (30 settembre) – Il TAR della Lombardia ha bocciato il decreto del Prefetto di Milano che annullava le trascrizioni dei matrimoni gay celebrati all’estero effettuate dal sindaco Pisapia. Per saperne di più
Unioni civili (30 settembre) – Secondo “Il Fatto Quotidiano” la legge non passerà entro l’anno perché sono troppe le modifiche da concordare, specie in materia di adozioni. Il Sottosegretario Scalfarotto ritiene invece vi sia ancora un ristretto margine di possibilità. Scalfarotto critica lo scarso impegno sulla legge di SEL e M5S. (4 ottobre) – Il capogruppo del PD alla Camera Ettore Rosato ribadisce l’impegno ad approvare in temi brevi la legge: rispettiamo le posizioni della Chiesa ma l’Italia è troppo in ritardo in questo campo. (6 ottobre) – Sondaggio del “Corriere della Sera” in vista del Sinodo: il 75% degli italiani sono per una regolamentazione delle unioni civili; nell’ultimo anno sono aumentati i favorevoli alle nozze gay (dal 35 al 37 percento) e diminuiti quanti preferiscono per gli omosessuali le unioni civili (dal 39 al 37 percento). Circa la possibilità di concedere la comunione ai divorziati risposati, il 55% degli italiani è favorevole. Il fatto che questi orientamenti siano trasversali rispetto alle collocazioni politiche potrebbe spingere Renzi ad accelerare sulla legge sulle unioni civili. (8 ottobre) – Presentato il nuovo ddl Cirinnà, che dovrebbe andare in Aula il 14 ottobre: nessuna marcia indietro su stepchild adoption e reversibilità della pensione. Potrebbero votarlo SEL, M5S e “verdiniani”. Proteste durissime di PDL e NCD: si legittima l’utero in affitto e si mette a rischio l’equilibrio del sistema previdenziale. (9 ottobre) – Chiara Saraceno, su “Repubblica”, sostiene che la polemica sull’utero in affitto è un espediente per impedire l’approvazione della legge sulle unioni civili fra omosessuali. L’utero in affitto – consentito in molti grandi paesi (USA e Australia) ed anche in alcuni paesi europei dell’Est – è vietato in Italia. Oltre tutto, fanno ricorso a questa pratica più le coppie eterosessuali che quelle omosessuali. Con divieti insensati si rischia di ripetere gli errori della legge 40. (11 ottobre) – Maria Teresa Meli, sul “Corriere della Sera”, giudica scandalosa la notizia secondo cui il passaggio della legge in Aula sarebbe rinviato per dare la precedenza a una legge che consente di versare i contributi ai partiti anche se non hanno presentato i loro bilanci. In questo caso le unioni civili slitterebbero al 2016. Così i diritti civili, in Italia, passano sempre in secondo piano. (Titolo del “Fatto Quotidiano: “Prima i soldi, poi i diritti”). (12 ottobre) – Fra le principali novità “Repubblica” sottolinea il fatto che “i genitori a tempo” (gli affidatari) potranno concorrere con altri aspiranti ad adottare i figli al raggiungimento della maggiore età (fino ad oggi era vietato, e questo provocava vere tragedie affettive). (13 ottobre) – Difficile incontro fra Renzi e Alfano, che ribadisce il suo no alle unioni civili se comprenderanno anche misure che consentano in prospettiva le adozioni alle coppie gay. Intanto, Michela Brambilla, presidente della Commissione Bicamerale per l’infanzia e l’adolescenza, difende l’istituto della stepchild adoption ed afferma che Berlusconi condivide la sua opinione ed è pronto a votare in favore della legge Cirinnà. Intanto a Napoli viene registrata la figlia di una coppia di lesbiche che si sono sposate in Spagna dieci anni fa. (14 ottobre”) – “Incardinato” al Senato il ddl Cirinnà: sarà discusso all’inizio del 2016. Per saperne di più
Gender (1 ottobre) – Su “Repubblica” inchiesta di Maria Novella De Luca su “la fabbrica del pregiudizio”: la macchina organizzativa messa in azione dal Family Day ed altre organizzazioni cattoliche contro il presunto insegnamento nelle scuole della "Teoria del gender". Fra gli slogan, quello secondo cui l’educazione sessuale in classe spinge a divenire omosessuali. Questo, secondo la De Luca, rende più urgenti le leggi sulle unioni civili e contro l’omofobia. Per saperne di più
OGM (1 ottobre) – Critica al Governo dai dirigenti della Associazione Coscioni: proibisce la coltivazione in Italia ma non l’importazione, favorendo così le multinazionali contro i nostri scienziati. Per saperne di più
Coming out di un monsignore e Sinodo delle Famiglie (3 ottobre) – Lo ha deciso Krzysztof Olaf Charamsa, polacco di 43 anni, autorevole teologo della Congregazione per la Dottrina della Fede: "Sono omosessuale e da anni vivo felicemente con un compagno". “So che ne pagherò le conseguenze – ha dichiarato – ma per la Chiesa è arrivato il momento di aprire gli occhi, non è possibile aspettare altri cinquant’anni per cambiare le cose. Lo faccio per me – ha aggiunto – per la mia comunità, per la Chiesa. È anche mio dovere nei confronti della comunità delle minoranze sessuali”. Ed ha concluso: “Vorrei dire al Sinodo (il 5 ottobre è iniziato il Sinodo delle famiglie: n.d.r.) che l’amore omosessuale è un amore familiare, che ha bisogno della famiglia. Ogni persona – anche i gay, le lesbiche o i transessuali – porta nel cuore un desiderio di amore e familiarità. Ogni persona ha diritto all’amore e quell’amore deve esser protetto dalla società, dalle leggi. Ma soprattutto deve essere curato dalla Chiesa. Il Cristianesimo è la religione dell’amore”. (4 ottobre) – Padre Lombardi: "Monsignor Charamsa lascerà tutte le cariche. Ha violato il voto di castità ed esercitato una indebita pressione sul Sinodo delle Famiglie, che dovrà trattare i temi dei divorziati e delle copie di fatto". Intervista a tutto campo di Ruini al “Corriere della a Sera”: se passerà la legge sulle unioni civili "prevedo proteste”; no alla comunione per i divorziati risposati; il matrimonio omosessuale è “una confitta della umanità”; alcune frasi di papa Bergoglio (“Chi sono io per giudicare un omosessuale?”) si prestano a strumentalizzazioni. (4 ottobre) – In una conversazione con i giornalisti, a fianco del suo compagno, un catalano di 44 anni, Charamsa dice fra l’altro: “Chiedo perdono agli omosessuali per i ritardi epocali, per le vostre sofferenze, per la vostra esclusione. Vi chiedo perdono che vi abbiamo reso lebbrosi del nostro tempo. Chiedo perdono anche a nome mio, per ogni momento del mio sofferto silenzio tra le mura della congregazione per la Dottrina della fede, quando ero testimone di una esasperata paranoica omofobia”. (8 ottobre) – “Panorama” scrive che fu proprio il rapporto consegnato da tre Cardinali sullo scandalo Vatileaks a provocare le dimissioni di papa Ratzinger. Per saperne di più
Disabilità, vecchiaia e Alzheimer (3 ottobre) – Due giovani albanesi hanno aggredito, malmenato ed insultato in pubblico, a Roma, un giovane italo-indiano disabile (ha gravi problemi di mobilità). I due aggressori ai domiciliari. (4 ottobre) – Secondo uno studio del CENSIS la residenzialità per vecchi e disabili è insufficiente e di bassi livello. E’ necessario favorire di più la permanenza a casa. Risorse insufficienti. (7 ottobre) – “La Stampa”: ignorato in Italia il drammatico problema dell’Alzheimer. Sono 1,2 milioni di malati (46,8 milioni nel mondo) destinati a raddoppiare ogni venti anni. Il piano nazionale per le demenze, approvato lo scorso anno, è pochissimo applicato, specie nel Mezzogiorno, per cui al Sud aumenta il ricorso ai badanti mentre al Nord si moltiplicano anche le Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) pubbliche. Il ricovero in una residenza privata costa almeno 2.000 euro al mese. (9 ottobre) – Polemiche per il caso di due turisti spagnoli (lei disabile su sedia a rotelle) che non sono riusciti a prendere un autobus a Roma perché privo di scivolo. (9 ottobre) – In un asilo di Ferrara una madre ritira il figlio: non vuole che stia nella stessa classe con una bambina down. Per saperne di più
Laicità e diritti civili (4 ottobre) – Manifestazione a Milano per la laicità e i diritti civili. Promossa da una serie di associazioni e di esponenti politici (fra cui Marco Cappato). Applausi per Beppino Englaro. Per saperne di più
Cannabis (4 ottobre) – Fermata dai carabinieri Rita Bernardini, che distribuiva cannabis terapeutica ai malati. La segretaria radicale è già sotto processo per una vicenda analoga a Firenze. Per sapere di più
LEA (4 ottobre) – Il ministro Lorenzin: servono 900 milioni in più per garantire i nuovi Livelli Essenziali di Esistenza concordati con le Regioni. Per sapere di più
Fecondazione assistita (6 ottobre) – Tempi di attesa lunghi per accedere alla fecondazione assistita nei centri pubblici specializzati italiani: più si scende lungo lo stivale e più si allungano. Si va dai 18 mesi in Sicilia (anche se è necessario solo un mese di attesa per una prima visita ginecologica per infertilità) all’accesso rapido della Toscana, fino alla Calabria, dove entrambe le liste sono bloccate. (12 ottobre) – La Corte di Appello di Milano, capovolgendo il verdetto emesso in primo grado – ha stabilito che il riconoscimento di figli nati con la fecondazione assistita, anche eterologa, non può essere impugnato per difetto di veridicità. Il “Sole 24 Ore” titola : “Fecondazione eterologa blindata”. Per saperne di più
Contraccezione (7 ottobre) – “Donna moderna”: l’Italia è uno dei paesi europei in cui si ricorre di meno alla contraccezione, anche perché i discorsi su temi sessuali restano del tabù. Per saperne di più
Eutanasia (12 ottobre) – Max Fanelli, malato di Sla in stadio avanzato, sostenitore attivo della eutanasia, si é autosospeso le cure rinunciando volontariamente ad ogni terapia: “E’ inaccettabile che vangano trattato così migliaia di malati terminali”. “Non possiamo – dichiara Ilaria Borletti (PD), Sottosegretario al Ministero dei Beni Culturali – non cogliere questo disperato segno di protesta come un appello che, unito alle tantissime voci dei cittadini italiani raccolte dalla Associazione Luca Coscioni , porti rapidamente alla calendarizzazione di una proposta di legge sul testamento biologico, come anche richiesto da 150 parlamentari. Si tratta della difesa del principio di autodeterminazione sulla propria vita: un principio che uno stato laico deve difendere se vuole essere uno stato veramente civile". Per saperne di più
I giovani e i diritti civili (12 ottobre) – Ricerca del CENSIS sugli orientamenti in materi di diritti dei “Millennials” (i giovani fra i 18 e i 34 anni). Questi i dati essenziali: 81,8% favorevole al divorzio breve ; 77,5% favorevole al testamento biologico; 73,4% favorevole al matrimonio egualitario ; 66% favorevole accoglienza rifugiati ; 59,6% favorevole alle adozioni gay. Per saperne di più
Sinodo (13 ottobre) – Sandro Magister su “L’Espresso” rivela “un giallo”: una lettera al Papa di 13 illustri porporati (quelli interpellati però smentiscono) contrarissima alla concessione dei sacramenti ai divorziati risposati. Per saperne di più
Cittadinanza a figli immigrati (14 ottobre) – Approvata alla Camera la legge che introduce lo “ius soli temperato” (nati in Italia da genitori stranieri – anche europei – di cui uno almeno abbia un permesso di soggiorno di lungo periodo) e lo “ius culturae” (ragazzi che abbiano compiuto almeno un ciclo di studi di 5 anni). Per saperne di più
Olanda, eutanasia (30 settembre) – Una ragazza di 19 anni si è suicidata (impiccandosi nel giardino di casa) dopo il rifiuto di un medico di procedere alla eutanasia, già approvata dalla commissione competente. La ragazza soffriva, dall’età di 12 anni, di una grave formadi lupus, che la sfigurava e le provocava attacchi di depressione e di violenza. I genitori – che avevano dato il loro consenso alla eutanasia – hanno citato in giudizio il medico. Michael Cook – editor di BioEdge, che dà la notizia – si chiede se una eventuale condanna de medico porterà in Olanda alla “eutanasia on demand” e ritiene che probabilmente i medici darebbero il loro consenso senza discutere.
Pena di morte, USA e Arabia Saudita (30 settembre) – Il premier Renzi all’ONU: l’Itala non si stancherà di battersi per la moratoria sulla pena di morte. Paolo Mieli (editoriale del “Corriere della Sera”: contrariamente al presidente Hollande, che è intervenuto pubblicamente, Renzi tace sulla vicenda del ventunenne che sta per essere decapitato in Arabia Saudita per aver manifestato contro il regime. Dal 1985 al 2013 le decapitazioni sono state oltre duemila (175 nell’ultimo anno, una ogni due giorni). Mieli racconta i particolari delle decapitazioni e delle torture inflitte agli oppositori e critica il fatto che contro la pena di morte si protesti solo quando è praticata negli Stati Uniti. Il sottosegretario agli esteri Della Vedova che chiede di sospendere l’esecuzione. (1° ottobre) – In 70 anni, in Georgia, la prima esecuzione di una donna. Altre 5 esecuzioni a breve negli USA. I condannati nel braccio della morte sono 3.108, 275 dei quali attendono l’esecuzione da oltre 24 anni. Gli Stati che hanno abolito la pena capitale o non la applicano sono 18. Per saperne di più
Australia, violenza sulle donne (30 settembre) – Sul “Sidney Morning Herald” i dati sulle violenze sulle donne: 63 uccise in un anno; lesioni per migliaia. Fra le cause, l’abuso di alcol, anche da parte dei giovani. Per saperne di più
Francia , caso Lambert (1° ottobre) – Il tribunale amministrativo di Châlons-en-Champagne ha valutato che i medici dell’ospedale di Reims erano in diritto, in virtù della loro indipendenza professionale, di mantenere in vita Vincent Lambert, in coma dal 2008. La decisione medica di interrompere il mantenimento in vita del paziente era stata validata dalla Corte Europea dei diritti dell’Uomo (CEDU), confermando quanto già detto dal Consiglio di Stato sul fatto che la continuazione delle cure a Lambert costituiva una irragionevole ostinazione. Secondo i giudici di oggi, e’ il medico che deve decidere.
Il Papa incontra Kim Davis (1° ottobre) – L’incontro con la funzionaria del Kentucky che rifiuta di rilasciare licenze per matrimoni omosessuali è avvenuto durante la visita del Pontefice negli USA ed è stato reso noto dalla donna, che ha detto d essere stata incoraggiata dal Papa a “tener duro”. Il Vaticano conferma solo l’incontro, per timore di indispettite l’amministrazione Obama. Per saperne di più
Belgio, Chiesa ed eutanasia (4 ottobre) – Intervista del “Sole 24 Ore” a Gabriel Ringlet, 71 anni, priore del Belgio, già prorettore della Università di Lovanio, favorevole alla eutanasia e alla comunione per omosessuali e divorziati. Non capisco – dice Ringlet – perché la Chiesa belga accetti la sedazione e condanni l’eutanasia: “Sedare significa addormentare il paziente definitivamente, uccidendolo poco alla volta, mentre l’eutanasia comporta la sua morte immediata. Io credo che sia la stessa cosa”. Su questi temi Ringlet ha pubblicato di recente il libro “Vous me coucherez nu sur la terre nue”. "Credo a un Dio fragile – aggiunge Ringlet – altrimenti, se Dio fosse onnipotente, non capirei il problema del male". Il priore belga si dice fiducioso nel possibile rinnovamento della Chiesa ad opera di Papa Bergoglio e definisce "chiuso" il cattolicesimo italiano. Per saperne di più
Povertà nel mondo (6 ottobre) – Alla fine del 2015 le persone nel mondo che vivono sotto la soglia di povertà estrema (1,9 dollari al giorno) saranno 702 milioni. Erano 902 milioni nel 2012, un miliardo e 900 milioni nel 1990, quando fu fissata questa soglia. (8 ottobre) – Dopo l’Expo Michelle Bachelet (Presidente del Cile) ed Emma Bonino illustrano al “Corriere della Sera” l’iniziativa cui hanno dato vita, “We-Women for Expo”, di cui è presidente la stessa Bonino. Due obiettivi: ridurre gli sprechi alimentari; aumentare il ruolo e i diritti delle donne che operano nella agricoltura. Questo consentirebbe a 150 milioni di persone di uscire dalla povertà e quindi dalla fame. Per saperne di più
San Marino, eutanasia (6 ottobre) – Fra le richieste dei cittadini davanti ai Capitani Reggenti, che vengono presentate ogni semestre, una riguarda l’inserimento nella normativa sammarinese di disposizioni di legge sull’eutanasia. Per saperne di più
California, eutanasia (7 ottobre) – Diventa legale in California la possibilità per malati terminali di optare per il cosiddetto suicidio assistito, dopo la firma – particolarmente sofferta – del governatore Jerry Brown, 78 anni, cattolico ed ex seminarista. Sale così a cinque il numero degli Stati americani – dopo Oregon, Vermont, Washington e Montana – dove la pratica è consentita. Brown ha detto di aver tentato di mettersi nei panni dei pazienti. "Non so cosa farei io in caso di prolungata e dolorosa agonia – ha spiegato – sono sicuro tuttavia che sarebbe un conforto poter considerare tra le opzioni quella contemplata in questo testo. E non vorrei negare a nessuno quel diritto". La legge prevede una serie di accorgimenti per proteggere i pazienti da forzature. In primo luogo devono essere in grado di assumere i medicinali in maniera consapevole e autonoma, previa indispensabile approvazione di due medici a fronte di una serie di richieste scritte. Il testo richiede inoltre la presenza di due testimoni – di cui solo uno può essere un parente – al momento della somministrazione della sostanza letale, che deve avvenire alla presenza di medici. (7 ottobre) – Massimo Gaggi, sul “Corriere della Sera”, riprende una indagine della associazione pro-eutanasia (“Compassion and Choice”) secondo cui darebbero 24 gli altri stati USA che stanno esaminando la possibilità di legalizzare il suicidio assistito. Per saperne di più
Francia e Spagna, fine vita (8 ottobre) – “Avvenire” riferisce in due articoli le polemiche sul fine vita in Francia (la legge in materia è stata approvata in seconda lettura ma deve tornare al Senato) e in Spagna. Fa discutere il caso di una dodicenne (Andrea, di Santiago di Compostela) che soffre di una malattia neurologica irreversibile. I genitori chiedono la sospensione della alimentazione artificiale e l’ospedale in cui è ricoverata prende decisioni contraddittorie, per cui Andrea potrebbe vivere e soffrire ancora per dei mesi. Per saperne di più
Francia e Vaticano (11 ottobre) – Continua il braccio di ferra tra la Francia che ha designato come ambasciatore presso la Santa Sede Laurent Stefanini (un diplomatico stimatissimo ma omosessuale dichiarato) e il Vaticano che non dà il gradimento. Secondo “Liberation” Hollande, fino alla fine del suo mandato, non designerà un altro diplomatico. Per saperne di più
USA, carceri (11 ottobre) – Il “Boston Globe” scrive che il presidente Obama ha chiesto al Massachusetts (uno stato per altri aspetti liberal) di modificare i regolamenti carcerari che sono molto duri (l’isolamento può durare fino a 10 anni).
USA, ospedali cattolici (11 ottobre) – Negli ultimi anni il loro numero è fortemente aumentato: 10 dei 25 maggiori complessi ospedalieri sono cattolici o sponsorizzati da organizzazione cattoliche. Le associazioni per i diritti civili contestano per il fatto che in quegli ospedali non si possa ottenere né l’aborto né il suicidio assistito (nei 5 Stati in cui è stato legalizzato)
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Situazione delle iscrizioni 2015 all’associazione Luca Coscioni
1.448 iscritti (e 1.670 contribuenti non iscritti),
dei quali 90 iscritti tra docenti e ricercatori universitari, 93 medici, 50 avvocati, 29 giornalisti, 16 parlamentari,
ma anche 181 pensionati, 165 impiegati, 48 imprenditori ecc.
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