Lettera firmata sulla fecondazione eterologa

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Siamo una coppia che è dovuta ricorrere, purtroppo  senza successo, alle fecondazione assistita.

Abbiamo anche tentato l’eterologa in Spagna.

Siamo stati danneggiati dalla legge 40 sul piano economico e, cosa ben più grave e dolorosa, “rovinati” dal punto di vista psicologico.

Anche prima di prendere in considerazione l’eterologa, se avessero potuto congelare embrioni invece di ovociti, probabilmente ora sarei mamma (gli ovociti recuperati durante il primo ciclo di fecondazione assistita erano ben 25; molti sono degenerati dopo lo scongelamento).

Dopo tutto ciò che ci è successo……….io sono depressa, mio marito ha avuto un infarto a 49 anni.

Ora l’ennesima beffa; la legge 40 decade.

Questo paese non può trattare così i suoi cittadini, non può rovinare la vita di tante coppie che con umiltà e tantissima sofferenza provano a raggiungere un sogno, non a creare figli perfetti o a stravolgere la tanto “sbandierata” famiglia.

Purtroppo o per fortuna, il problema della fecondazione assistita tocca una piccola percentuale della popolazione, e allora sono stati fatti tanti discorsi senza senso, sono state sbandierate sentenze, è stata data sempre voce ai vari cardinali indignati e ai comitati “etici” di turno, poco e in modo sbagliato alle persone direttamente coinvolte…… Tutte le iniziative sono state comunque state portate avanti in modo “subdolo”, facendo leva sull’ignoranza delle persone,  e sono state quasi sempre portate avanti da persone ignoranti (la ripetizione è voluta) in materia, sia da un punto di vista scientifico che “emozionale”.

Conoscerà tantissime storie come la nostra.

Lettera firmata