I disabili allora sono cittadini di serie B?

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Sabato 30/11/2013 ore 11.45 circa: ennesima controversia con l’incivile razzista che, solo perché ha la mercedes ed è pieno di soldi pensa di poter fare quello che vuole. Mio padre, a causa di un  grave ictus che lo ha colpito nel maggio 2011,  è rimasto emiplegico e afasico. Ha acquisito, dopo tante battaglie, un minimo di autonomia, anche da quando gli è stata concessa la carrozzina elettrica.

Purtroppo però gli scivoli dei marciapiedi e le strisce pedonali sono sempre occupati da chi il regolamento stradale e di normale uso civico non lo conosce. Dopo l’ennesimo litigio con l’ipocrita di turno, ho chiamato le forze pubbliche: stendiamo un sapiente velo pietoso!!

Ho dovuto subire anche le testuali parole dell’aggressore: “guardi che è grazie a quelli come me che vengono pagate le pensioni a quelli come suo padre….”

Come mi devo comportare? Non intendo fargliela passare liscia. Mio padre è afasico ma capacissimo di intendere e di volere. 
I disabili allora sono cittadini di serie B? E come abbattere le barriere architettoniche? Venite a fare un giro a Lastra a Signa e poi vi renderete conto: un paese rurale della Romania è più evoluto! Ci sono addirittura ospedali sprovvisti di ascensori per i disabili. Noi dobbiamo sempre e solo soccombere? Non è giusto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!