ScolarMente
Il PCTO dell’Associazione Luca Coscioni
QUI trovi le lezioni degli anni precedenti
QUI pillole di ScolarMente
ScolarMente è il percorso per le competenze trasversali e l’orientamento (Legge 13 luglio 2015, n. 107, e L. 145/18) dell’Associazione Luca Coscioni utile anche come approfondimento per le competenze di Cittadinanza e Costituzione.
Ecco come funziona il progetto
Se vuoi far aderire la tua scuola o vuoi maggiori informazioni contattaci all’indirizzo scolarmente@associazionelucacoscioni.it
Schema del percorso
PRIMO LIVELLO | Dove | Online |
Quando | Dal primo venerdì dopo il rientro delle vacanze natalizie e, in seguito, a cadenza di due settimane fino alla prima settimana di aprile. | |
Organizzazione e durata | Totale 18 ore =
1 modulo introduttivo (1,5 ore) + Giornata Internazionale delle Ragazze e Donne nella Scienza (1,5 ore) + 5 appuntamenti ognuno composto da: 1,5 ore di lezione frontale 1,5 ore di laboratorio (15 ore) |
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Partecipanti | Studentesse e studenti del triennio degli istituti superiori di secondo grado. Senza limiti di numero di partecipanti. | |
SECONDO LIVELLO | Dove | Online/Presso la sede dell’Associazione di Roma/Presso le sedi un cui si svolgono le riunioni e i congressi dell’Associazione. |
Quando | Da maggio a ottobre | |
Organizzazione | 25ore
Da svolgere entro il mese di settembre. Il piano delle attività verrà concordato da ogni partecipante con il tutor aziendale. |
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Partecipanti | 2 per istituto dietro richiesta dei partecipanti al primo livello e in seguito alla valutazione delle attività svolte durante il primo livello. |
Dettagli del percorso
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
L’Associazione Luca Coscioni per la Libertà di Ricerca Scientifica APS (di seguito ALC) propone il presente progetto denominato ScolarMente che offre Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (di seguito PCTO), nel rispetto della legge di bilancio n. 145/18 che integra, e in parte modifica, la disciplina dei percorsi di alternanza scuola lavoro di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, che vanno ad incidere sulle disposizioni contenute nell’articolo 1, commi 33 e seguenti, della legge 13 luglio 2015, n. 107.
OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO
Il Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) ScolarMente ha come obiettivo principale quello di consentire agli studenti di operare all’interno di un’Associazione di promozione sociale e di definire, analizzare e diffondere l’importanza dell’incontro tra scienza e politiche pubbliche attraverso l’applicazione del metodo scientifico nella presa delle decisioni.
Il Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali prevede, tra gli altri, il diritto a “godere dei benefici del progresso scientifico e delle sue applicazioni” e a garantire i benefici “della protezione degli interessi morali e materiali derivanti da ogni produzione scientifica”. Affrontando singolarmente, e in maniera multidisciplinare, vari ambiti di ricerca, ScolarMente intende passare in rassegna il rispetto degli obblighi degli Stati parte del Patto relativamente alla salute delle persone, la libertà di ricerca, la condivisione della conoscenza e il poter accedere alle applicazioni della scienza.
FORMATORI
I formatori del progetto sono scienziati e ricercatori di indiscussa fama e/o dirigenti dell’Associazione con competenze specifiche negli ambiti proposti. I curricula dei formatori possono essere reperiti sul sito dell’ALC e vengono riportati in appendice al presente progetto.
STRUTTURA DELL’OFFERTA FORMATIVA
L’offerta formativa ScolarMente di PCTO proposta dall’ALC si articola su due livelli di seguito riportati in ordine di propedeuticità.
- ScolarMente di primo livello.
- ScolarMente di secondo livello.
Ai fini della validità del progetto, i partecipanti dovranno essere presenti ad almeno il 75% delle attività di ogni livello, così come previsto dalla normativa vigente.
VALUTAZIONE
Il primo livello si concluderà con l’analisi e la valutazione dei lavori prodotti dai partecipanti volte alla selezione per la frequenza al progetto di secondo livello.
I criteri di valutazione terranno conto dei seguenti indicatori:
- Conoscenza degli argomenti proposti;
- Capacità di analisi e di soluzione delle problematiche proposte;
- Originalità nell’approccio e nella trattazione.
Al termine di ogni progetto verrà rilasciato un attestato di partecipazione riportante il numero di ore effettivamente svolte.
Primo livello
- Durata: 18 ore
- Soglia minima per validità PCTO: 13,5 ore.
- Costo per la scuola: Nessuno.
- Destinatari: alunni delle classi 3, 4 e 5 delle scuole secondarie di secondo grado.
- Periodo: Gennaio – Aprile
- Orario: extrascolastico
- Luogo: Su piattaforma online.
- Numero partecipanti: Illimitato. Ai fini di una buona riuscita del progetto si raccomanda di favorire esclusivamente l’adesione VOLONTARIA dei partecipanti.
Illustrazione del progetto:
Vengono proposti, in base all’anno di svolgimento, i moduli della tabella sotto riportata. Il progetto ScolarMente di primo livello consiste nell’inquadramento scientifico, giuridico e politico dei moduli scelti e nello svolgimento di attività laboratoriali. Le singole attività saranno coordinate dai relatori dei moduli e/o da dirigenti e membri dell’ALC, così come riportato nella tabella dei moduli.
Conoscenze e competenze che si intende fornire ai partecipanti:
- conoscere l’associazione, i suoi ambiti di azione e il metodo applicato per conseguire i propri scopi;
- conoscere l’importanza della ricerca scientifica e della sua incidenza sulla società e nella vita dei cittadini;
- riconoscere l’importanza del metodo scientifico applicato alle decisioni della politica;
- ricostruire concettualmente le regole inferenziali che portano, in ambito scientifico, dall’idea alla realizzazione della stessa;
- collocare un caso, concreto o simulato, nel suo ambito di competenza;
- analizzare il caso concreto e la relativa normativa;
- valutare la normativa dal punto di vista del diritto;
- proporre una eventuale modifica della normativa o soluzione del caso concreto.
Metodologia:
- lezione frontale;
- lezione dialogata;
- illustrazione/testimonianza di casi concreti che hanno portato al riconoscimento di un diritto per via giurisprudenziale.
- ricerca internet;
- laboratori;
- produzione di relazioni riguardanti i lavori realizzati durante i laboratori.
TABELLA DEI MODULI DEL PRIMO LIVELLO
Moduli | Titolo | Relatore/i | Durata |
MODULI ATTIVATI NEGLI ANNI SCOLASTICI PARI/DISPARI (Esempio 2024/25. 2026/27, 2028/29, etc.) |
|||
0 | ScolarMente: il diritto alla scienza. Significato, metodo, struttura
MODULO INTRODUTTIVO (attivato tutti gli anni) |
Giulia Perrone, Francesco Orzi | 1,5 ore |
1 | Disabilità e pari opportunità: diritti negati, discriminazione e barriere. Il lungo percorso per l’inclusione. | Vittorio Ceradini, Marco Gentili, Alessandro Gerardi | 3 ore =
1,5 lezione + 1,5 lab asincrono |
2 | Fine vita: le storie, le lotte, le leggi. | Marco Cappato, Matteo Mainardi, Mina Welby
Testimonianze: Beppino Englaro, Carmen Carollo, Valeria Imbrogno |
3 ore =
1,5 lezione + 1,5 lab asincrono |
3 | Giornata Internazionale delle Donne e Ragazze nella Scienza | Varie | 1,5 ore |
4 | È la dose che fa il veleno: l’uso delle droghe per le cure. | Marco Perduca, Tania Re, Cristiana Zerosi
Testimonianze: Mara Ribera |
3 ore =
1,5 lezione + 1,5 lab asincrono |
5 | Procreazione assistita: prima e dopo la legge 40/04 | Filomena Gallo, Marina Mengarelli, Luigi Montevecchi
Testimonianze: A. Catalano e M. C. Paoloni |
3 ore =
1,5 lezione + 1,5 lab asincrono |
6 | Sperimentazioni e benessere animale | Giuliano Grignaschi e Marta Piscitelli | 3 ore =
1,5 lezione + 1,5 lab asincron |
MODULI ATTIVATI NEGLI ANNI SCOLASTICI DISPARI/PARI (Esempio 2023/24, 2025/26, 2027/28, etc.) |
|||
0 | ScolarMente: il diritto alla scienza. Significato, metodo, struttura
MODULO INTRODUTTIVO (attivato tutti gli anni) |
Giulia Perrone, Francesco Orzi | 1,5 ore |
1 | Ogm e miglioramento genetico vegetale | Roberto Defez, Vittoria Brambilla, Deborah Piovan, Eddo Rugini | 3 ore =
1,5 lezione + 1,5 lab asincrono |
2 | Salute riproduttiva: conoscere e conoscersi | Sara Martelli, Mirella Parachini e Anna Pompili | 3 ore =
1,5 lezione + 1,5 lab asincrono |
3 | Giornata Internazionale delle Donne e Ragazze nella Scienza | Varie | 1,5 ore |
4 | Abuso: malattia o colpa? Un punto di vista delle neuroscienze | Francesco Orzi | 3 ore =
1,5 lezione + 1,5 lab asincrono |
5 | Sport senza barriere: un diritto universale | Alessandro Bardini | 3 ore =
1,5 lezione + 1,5 lab asincrono |
6 | La ricerca sulle cellule staminali | Michele De Luca | 3 ore =
1,5 lezione + 1,5 lab asincrono |
Descrizione attività Primo livello
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ DEL PRIMO LIVELLO
MODULI ATTIVATI NEGLI ANNI SCOLASTICI PARI/DISPARI
(Esempio 2024/25, 2026/27, 2028/29, etc.) |
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N.ro | Descrizione Modulo |
0 | ScolarMente: il diritto alla scienza. Significato, metodo, struttura.
LEZIONE (1,5 h). Il modulo zero di ScolarMente (che viene attivato ogni anno a differenza di quelli sotto riportati che vengono attivati ad anni alterni) ha lo scopo di illustrare:
LABORATORIO: Non previsto. |
1 | Disabilità e pari opportunità: diritti negati, discriminazione e barriere. Il lungo percorso per l’inclusione.
LEZIONE (1,5 h). Illustrazione del percorso tematico tra le buone leggi in vigore, quelle necessarie e le azioni che l’Associazione Luca Coscioni ha attuato affinché le prime vengano applicate e ottimizzate su misura per la singola persona; e le seconde trovino strada tra le Camere del Parlamento. LABORATORIO (1,5 h, asincrono). Il laboratorio consiste nella lettura e analisi critica di documenti, inerenti al modulo (ricorsi, sentenze, etc.), utili per scrivere un articolo divulgativo o produrre un contributo multimediale o rispondere a un test a risposta multipla. |
2 | Fine vita: le storie, le lotte, le leggi.
LEZIONE (1,5 h). A partire dalle testimonianze più significative e che hanno orientato e segnato il dibattito pubblico (Englaro, Welby, Cappato, Trentini, etc.), verranno passate in rassegna le azioni politiche e le proposte normative dell’Associazione Luca Coscioni, i risultati conseguiti e le lotte ancora in corso. LABORATORIO (1,5 h, asincrono). Il laboratorio consiste nella lettura e analisi critica di documenti, inerenti al modulo (biografie, sentenze, etc.), utili per scrivere un articolo divulgativo o produrre un contributo multimediale o rispondere a un test a risposta multipla. |
3 | Giornata Internazionale delle Donne e Ragazze nella Scienza.
Le esperienze professionali e personali di scienziate di vari ambiti costituiscono il cuore di questo incontro che verrà svolto in prossimità dell’11 febbraio. (1,5 h). LABORATORIO: Non previsto. |
4 | È la dose che fa il veleno: l’uso delle droghe per le cure.
LEZIONE (1,5 h). Dalla cannabis alle sostanze psichedeliche, la storia e le frontiere della normativa sulle droghe e sulla loro applicazione per la cura e la gestione di alcune malattie. LABORATORIO (1,5 h, asincrono). Il laboratorio consiste nella lettura e analisi critica di documenti, inerenti al modulo, utili per scrivere un articolo divulgativo o produrre un contributo multimediale o rispondere a un test a risposta multipla. |
5 | Procreazione assistita: prima e dopo la legge 40/04
LEZIONE (1,5 h). Le principali tecniche di procreazione assistita e la storia di questa pratica, veicolate anche attraverso video che testimoniano i primi casi in Italia, apriranno la lezione di questo modulo. Seguirà, poi, la descrizione della situazione normativa prima e dopo l’approvazione della legge 40 del 2004 e in che modo l’azione legale promossa dall’ALC ha permesso la nascita, ogni anno, di oltre 14.000 tra bambine e bambini. LABORATORIO (1,5 h, asincrono). Il laboratorio consiste nella lettura e analisi critica di documenti (leggi, ricorsi, sentenze), inerenti al modulo, utili per scrivere un articolo divulgativo o produrre un contributo multimediale o rispondere a un test a risposta multipla o emendare la legge 40 nello spirito degli interventi della Corte Costituzionale. |
6 | Sperimentazioni e benessere animale
LEZIONE (1,5 h). La sperimentazione animale è una pratica scientifica molto antica che serve a ottenere informazioni relative al funzionamento di organi e apparati e di conoscere i meccanismi patologici che sono alla base di malattie dell’uomo e degli animali. L’uso di esseri senzienti implica un dibattito etico di notevole portata, è consentito solo se non esistono sistemi alternativi ed è una fase obbligatoria per la produzione di farmaci, per assicurare l’innocuità e l’efficienza di nuove molecole. Nella lezione si parlerà delle implicazioni etiche e dell’utilità della sperimentazione animale facendo riferimento a eventi del secolo scorso che rappresentano le pietre miliari della storia della sperimentazione animale e della legge che la regolamenta. LABORATORIO (1,5 h, asincrono). Il laboratorio consiste nella lettura e analisi critica di documenti, inerenti al modulo (progetti di sperimentazione, pareri della commissione etica, etc.), utili per scrivere un articolo divulgativo o produrre un contributo multimediale o rispondere a un test a risposta multipla o valutare un progetto. |
MODULI ATTIVATI NEGLI ANNI SCOLASTICI PARI/DISPARI
(Esempio 2023/24, 2025/26, 2027/28, etc.) |
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0 | ScolarMente: il diritto alla scienza. Significato, metodo, struttura.
LEZIONE (1,5 h). Il modulo zero di ScolarMente (che viene attivato ogni anno a differenza di quelli sotto riportati che vengono attivati ad anni alterni) ha lo scopo di illustrare:
LABORATORIO: Non previsto. |
1 | Ogm e miglioramento genetico vegetale.
LEZIONE (1,5 h). Con questo modulo si cerca di fornire gli elementi di base sulle tecnologie utili al miglioramento genetico delle piante che, comunque, fin dall’inizio della loro storia hanno subito continue e lente modifiche genetiche. A partire da alcuni casi di opposizione dogmatica agli OGM, che hanno rallentato la ricerca e creato danni economici anche e soprattutto da parte del legislatore, si giungerà all’illustrazione delle nuove conquiste che oggi, anche per merito delle azioni dell’ALC, hanno permesso ai ricercatori di lavorare in modo più libero e competitivo. LABORATORIO (1,5 h, asincrono). Il laboratorio consiste nella lettura e analisi critica e comparativa di documenti, inerenti al modulo (leggi, progetti, procedure, etc.), utili per scrivere un articolo divulgativo o produrre un contributo multimediale o rispondere a un test a risposta multipla. |
2 | Salute riproduttiva: conoscere e conoscersi
LEZIONE (1,5 h). “La salute sessuale e riproduttiva è lo stato di benessere fisico, mentale e sociale correlato al sistema riproduttivo e alle sue funzioni e ciò implica che tutti siano in grado di condurre una vita sessuale responsabile, soddisfacente e sicura e avere la capacità di riprodursi e la libertà di decidere se, quando e quanto possono farlo.” Da questa definizione dell’OMS, questo modulo di ScolarMente percorre un tragitto tra metodi contraccettivi, aborto, PMA e altri aspetti collegati, nella loro evoluzione storica e nella loro diffusione geografica. LABORATORIO (1,5 h asincrono). Il laboratorio consiste nella lettura e analisi critica di documenti, inerenti al modulo, utili per scrivere un articolo divulgativo o produrre un contributo multimediale o rispondere a un test a risposta multipla. |
3 | Giornata Internazionale delle Donne e Ragazze nella Scienza.
Le esperienze professionali e personali di scienziate di vari ambiti costituiscono il cuore di questo incontro che verrà svolto in prossimità dell’11 febbraio. (1,5 h). LABORATORIO: Non previsto. |
4 | Abuso: malattia o colpa? Un punto di vista delle neuroscienze.
LEZIONE (1,5 h). L’abuso di sostanze, e la dipendenza che ne può derivare, sono espressione di una disfunzione neurobiologica che può sfociare in malattia cronica. La conoscenza del fenomeno può spostare la cornice interpretativa da un ambito etico/legale ad uno medico/sociale, con ricadute pratiche sulla prevenzione e gestione del problema. L’approccio usato per descrivere la dipendenza è esempio pregnante di un metodo scientifico che indirizza al pensiero critico e basato sui dati. LABORATORIO (1,5 h, asincrono). Il laboratorio consiste nella lettura e analisi critica di documenti, inerenti al modulo, utili per scrivere un articolo divulgativo o produrre un contributo multimediale o rispondere a un test a risposta multipla. |
5 | Sport senza barriere: un diritto universale.
LEZIONE (1,5 h). Per le persone con disabilità (e non solo), lo sport, da strumento per le terapie diventa attività agonistica. Il filo del racconto di questa evoluzione non può non sfociare in una netta facilitazione dell’inserimento sociale e, di ricaduta, nel miglioramento della qualità della vita, fattori questi che progressivamente facilitano il superamento dei limiti e delle barriere. LABORATORIO (asincrono). Il laboratorio consiste nella lettura e analisi critica di documenti, inerenti al modulo, utili per scrivere un articolo divulgativo o produrre un contributo multimediale o rispondere a un test a risposta multipla. |
6 | La ricerca sulle cellule staminali
LEZIONE (1,5 h). La lezione tratta delle principali metodologie di ricerca sulle cellule staminali e sulle cellule staminali embrionali, il loro ruolo nel “correggere” malattie ritenute, fino a poco tempo fa, incurabili e le barriere ideologiche che impediscono all’Italia (e non solo) di compiere una ricerca competitiva e libera da giudizi di carattere dogmatico. LABORATORIO (1,5 h asincrono). Il laboratorio consiste nella lettura e analisi critica di documenti, inerenti al modulo, utili per scrivere un articolo divulgativo o produrre un contributo multimediale o rispondere a un test a risposta multipla. |
Secondo livello
- Durata: 25 h.
- Soglia minima per validità PCTO: 19 ore.
- Costo per la scuola: Nessuno.
- Destinatari: alunni delle classi 3 e 4 dei percorsi liceali che abbiano svolto il progetto ScolarMente di primo livello, che si siano resi disponibili e siano stati selezionati per il progetto di secondo livello.
- Periodo: Aprile – Ottobre
- Luogo: Sedi dell’ALC e/o sede dei Consigli Generali e/o del Congresso dell’ALC.
- Numero dei partecipanti: massimo 3 per ogni scuola.
- Illustrazione del progetto: Il progetto ScolarMente di secondo livello consiste nell’osservazione e svolgimento di attività presso la sede dell’ALC e nella partecipazione ai Consigli Generali e al Congresso come coordinatori delle attività di organizzazione degli stessi.
Conoscenze e competenze che si intende fornire ai partecipanti:
- le conoscenze e le competenze del progetto ScolarMente di primo di I livello;
- conoscere il metodo di lavoro di una Associazione di promozione sociale e gli ambiti di attività;
- essere in grado di operare all’interno di un’associazione di promozione sociale.
Metodologia:
- osservazione del lavoro svolto in associazione;
- riproduzione del lavoro osservato;
- supporto alle attività di coordinamento delle riunioni del Consiglio Generale e delle Commissioni e attività funzionali al Congresso.
Dati e recapiti
Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS
- C.F. 97283890586
- Indirizzo: Via di San Basilio 64 – 00187 Roma, Italia.
- Recapiti: Tel. 06 640 10 848, Fax. +39 06 23 32 72 48
- Email: scolarmente@associazionelucacoscioni.it | info@associazionelucacoscioni.it
- Posta Certificata: associazionelucacoscioni@pec.it
Associazione iscritta nel registro delle associazioni di promozione sociale al n. 0124
Coordinatore del Progetto
- Giuseppe Di Bella: +39 333 56 31 893
Referente del progetto per il nord Italia:
- Cristiana Zerosi: +39 340 60 35 893
Chi sono i relatori
RELATORI (in ordine alfabetico)
Alessandro Bardini
Nato a Roma il 21 marzo 1977. Nel 1998 a causa di un incidente stradale subisce la lesione del midollo spinale e finisce su di una sedia a rotelle. Dal primo giorno della sua nuova vita si dedica all’inserimento sociale delle persone con disabilità. Nel 2004 si laurea in giurisprudenza presso l’Università di Roma Tor Vergata, con tesi in Diritto della navigazione sulla tutela del passeggero con disabilità nel trasporto marittimo ed aereo. Nel 2010 si laurea in Diritto Canonico presso l’Università Pontificia Lateranense. Nel 2008 supera l’esame di abilitazione alla professione forense della Corte di Appello di Roma ed ottiene il titolo di Avvocato. Nel 2008 per meglio approfondire e dedicarsi alla tutela dei diritti delle persone con disabilità apre uno studio legale che si dedica con particolare attenzione all’inclusione sociale e alla tutela contro le condotte discriminatorie con l’ottenimento di importanti precedenti giudiziali sull’argomento. Ama andare in solitaria in motocicletta ed è sportivo da sempre: ha praticato canoa, acquisito il brevetto per le immersioni subacquea, ha svolto la scherma in carrozzina, il Basket e il Rugby in carrozzina, è stato convocato nella Nazionale Italiana e ha partecipato al Campionato Italiano di seria A di Wheelchair Rugby con la ASD Ares Centurioni Wheelchair Rugby Roma.
Dal 2018 è Consigliere Generale dell’Associazione Luca Coscioni.
Vittoria Brambilla
È laureata in Scienze Biologiche e ha conseguito il dottorato di ricerca in Biologia Vegetale tra l’Università degli Studi di Milano e l’Università di Dusseldorf. Ha lavorato come ricercatrice post doc al Max Planck Institute for Plant Breeding Research di Colonia e al Dipartimento di Bioscienze dell’Università degli Studi di Milano. Nella stessa Università è attualmente professoressa associata in Botanica presso il Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dove guida un gruppo di ricerca che porta avanti progetti di ricerca di base nell’ambito della biologia dello sviluppo delle piante e progetti applicati al miglioramento genetico del riso. Crede nell’importanza della ricerca scientifica nel progresso tecnologico in agricoltura e con l’Associazione Luca Coscioni si impegna nella divulgazione scientifica delle biotecnologie vegetali.
Marco Cappato
Nato a Milano, il 25 maggio 1971. Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, promotore del Congresso mondiale per la libertà di ricerca e della campagna Eutanasia legale. È stato deputato europeo radicale eletto nella Lista Emma Bonino e Consigliere comunale e metropolitano a Milano. È stato presidente di Radicali Italiani. Cura l’edizione domenicale della rassegna stampa di Radio radicale “Stampa e regime” dal 2007. Nel ’97 e nel ’98 è stato responsabile del Partito Radicale Transnazionale alle Nazioni Unite di New York.
Nel dicembre 2001 è stato arrestato a Manchester per un’azione nonviolenta di disobbedienza civile contro le leggi britanniche che criminalizzano il possesso di droghe ad uso personale. È stato il fondatore del Congresso mondiale per la libertà di ricerca scientifica.
Da Deputato europeo è stato relatore del Parlamento Europeo sui Diritti umani nel mondo (ottenendo il riconoscimento della nonviolenza come strumento più efficace per promuovere i diritti umani) e sulla Direttiva per la “privacy nelle comunicazioni elettroniche“. Questo lavoro gli è valso l’attribuzione del premio “Europeo dell’anno” da parte del settimanale “European Voice” e la nomination come “Politico dell’anno” da parte della rivista americana Wired.
Nel 2007 ha lottato al fianco di Piergiorgio Welby per il suo diritto a una “morte opportuna” e per la legalizzazione dell’eutanasia. Nello stesso anno è stato arrestato nella Mosca di Putin per aver preso parte alla manifestazione del “gay pride” Moscovita. Nel 2012 lancia la campagna Eutanasia legale e l’anno successivo promuove, con l’Associazione Luca Coscioni e altri gruppi, la campagna di raccolta firme per una proposta di legge di iniziativa popolare per la legalizzazione dell’eutanasia, depositata alla Camera 13 settembre 2013 con oltre 67.000 firme: la raccolta firme è tuttora in corso su www.eutanasialegale.it.
Il 10 dicembre del 2014 è tra i promotori e protagonisti del “videoappello al Parlamento”, insieme a Umberto Veronesi, Roberto Saviano, Emma Bonino, Marco Pannella, Corrado Augias.
A settembre 2015 fonda l’Intergruppo parlamentare per la legalizzazione dell’eutanasia e del testamento biologico. Come gesto di disobbedienza civile volto ad ottenere una calendarizzazione sul tema dell’eutanasia in Parlamento, nel dicembre 2015 si autodenuncia per aver aiutato Dominique Velati, malata terminale con un tumore al colon, ad ottenere l’eutanasia. La stessa autodenuncia viene ripetuta nel febbraio 2017 per aver aiutato Dj Fabo. Proprio nel contesto di questa vicenda, Cappato è stato processato dinanzi la Corte d’Appello di Milano venendo assolto dall’accusa di aiuto al suicidio, punito da cinque a dodici anni di carcere ai sensi dell’articolo 580 del codice penale, perché il fatto non sussiste.
Durante questo processo è intervenuta anche la Corte costituzionale che ha dichiarato incostituzionale l’articolo 580 quando la persona che è stata aiutata a porre fine alla sua vita: “sia tenuta in vita da trattamenti di sostegno vitale e affetta da una patologia irreversibile, fonte di sofferenze fisiche o psicologiche che ella reputa intollerabili, ma pienamente capace di prendere decisioni libere e consapevoli”.
Nell’aprile 2017, insieme a Mina Welby, Marco Cappato ha aiutato un altro malato, il barista toscano Davide Trentini, affetto da sclerosi multipla ma non attaccato a macchinari, a raggiungere la Svizzera, dove ha ottenuto il suicidio assistito. Dopo una autodenuncia, Cappato e Welby sono finiti a processo dinanzi la Corte d’Assise di Massa per i reati di istigazione e aiuto al suicidio.
Il 27 luglio 2020, la Corte d’Assise di Massa ha assolto i due imputati perché il fatto non sussiste per la parte relativa all’istigazione al suicidio e perché il fatto non costituisce reato ai sensi della sentenza 242/2019 della Corte Costituzionale per la parte dell’aiuto fornito a Trentini. Il processo non si è, tuttavia, ancora concluso a seguito del ricorso della procura di Massa.
Cappato ha comunque dichiarato di voler continuare la disobbedienza civile fino a quando il Parlamento non approverà una legge che tuteli e disciplini il fine vita in Italia.
Nel 2021 è tra i promotori del referendum Eutanasia Legale per il quale vengono raccolte oltre 1.200.000 firme e del referendum Cannabis con 600.000 firme in meno di 15 giorni grazie all’introduzione dello strumento della sottoscrizione digitale per il quale si è battuto con Mario Staderini e Marco Gentili.
Vittorio Ceradini
Membro di Giunta dell’Associazione Luca Coscioni, architetto e già professore associato di Restauro Architettonico, da anni si occupa di pianificazione per l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Roberto Defez
Membro del Consiglio Generale dell’Associazione Luca Coscioni, dirige dal 1996 il laboratorio di biotecnologie microbiche prima all’Istituto di Genetica e Biofisica del CNR di Napoli ed ora al nuovo Istituto di Bioscienze e Biorisorse Ha pubblicato oltre 30 lavori su riviste peer review, 4 brevetti e due marchi d’autore. Interessato al dibattito sulla validità degli OGM, gli organismi geneticamente modificati in agricoltura, con interventi incentrati sulla valutazione scientifica dei dati tecnici disponibili sull’uso degli OGM. Ha un blog sul tema salmone.org. Nel tempo libero coltiva un orto urbano da cui trae svariate verdure.
Michele De Luca
Professore ordinario nel Dipartimento di Scienze della Vita e Direttore del Centro di Medicina Rigenerativa “Stefano Ferrari” dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Il Prof. De Luca si occupa da molti anni di cellule staminali epiteliali ed è considerato un punto di riferimento internazionale per la terapia cellulare e la terapia genica di molte patologie degli epiteli di rivestimento. È Co-Presidente dell’Associazione Luca Coscioni dal 2013.
Nel 2019 riceve dall’ Accademia delle Scienze di New York e dalla fondazione Takeda uno dei due Premi internazionali per gli Innovatori nella Scienza, assegnati ogni anno a ricercatori che si distinguono per l’impatto dei loro studi. Direttore del Centro per la Medicina Rigenerativa “Stefano Ferrari” all’Università di Modena e Reggio Emilia, De Luca è un’autorità riconosciuta in tutto il mondo per le terapie con cellule staminali, soprattutto per i risultati ottenuti nella terapia dell’epidermolisi bollosa, nota come malattia dei bambini farfalla. Michele De Luca e il suo gruppo hanno raggiunto la notorietà mondiale dopo aver curato nel 2017, in Germania, un bambino profugo siriano di 7 anni con una forma molto grave di epidermolisi bollosa, che consiste in un difetto genetico che impedisce alle cellule epiteliali di aderire correttamente al tessuto sottostante: il bambino era ricoverato in condizioni disperate, con l’80% della pelle mancante, ed è stato salvato grazie ad un trapianto di pelle geneticamente corretta.
Giuseppe Di Bella (Coordinatore di ScolarMente)
Nasce a Tropea nel 1977. Consegue la Laurea in Matematica presso l’Università degli Studi di Messina e la National University of Ireland di Galway nell’ambito del progetto europeo Erasmus.
Dopo aver frequentato la scuola interuniversitaria di specializzazione per l’insegnamento secondario, inizia l’attività di insegnante nella provincia di Roma, alla quale affianca studi sul rinnovamento della didattica della matematica e della fisica, progetti di orientamento universitario rivolti a studenti di Liceo, progetti di mobilità europea per l’apprendimento e per l’insegnamento (KA1 e KA2). Parallelamente si perfeziona in didattica della matematica, didattica della fisica e applicazioni didattiche della geometria piana e solida.
A partire dal 2012 diventa attivista dell’Associazione Luca Coscioni e coordina localmente le campagne “EutanaSIALegale”, “Legalizziamo!”.
Prima dell’approvazione della 219/2017, sulle “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento”, ha avviato la raccolta firme che ha portato all’istituzione, presso il proprio Comune nell’aprile 2016, del registro comunale dei testamenti biologici. Attualmente sul fronte locale è impegnato per l’approvazione del piano di abbattimento delle barriere architettoniche.
Dal 2016 è Consigliere Generale dell’Associazione Luca Coscioni. A partire dall’anno scolastico 2017/18 struttura e coordina il progetto ScolarMente dell’ALC.
Nel 2021 è coordinatore della campagna referendaria Eutanasia Legale per la regione Calabria.
Filomena Gallo
Segretaria dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS. Membro del Direttivo di Science for Democracy. Fondatrice e coordinatrice del Comitato dei giuristi, accademici e studiosi per le libertà dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS.
Avvocata cassazionista, patrocinante le giurisdizioni superiori, è specializzata in diritto minorile, diritto di famiglia, diritto pubblico e tutela dei diritti umani.
Dal 2007 al 2017 è professore incaricato presso l’Università di Teramo, con l’insegnamento giuridico in “Legislazione e bioetica nelle biotecnologie in campo umano”.
È stata inoltre consulente esperta del Ministero delle politiche comunitarie e ha ricoperto lo stesso ruolo presso l’Agenzia italiana del farmaco.
Nel 1998 è tra i soci fondatori di Amica cicogna, associazione di coppie infertili e di persone che hanno bisogno di accedere alle tecniche riproduttive.
Dal 2004, in occasione del referendum sulla legge 40/2004 che la vede tra i firmatari dei quesiti depositati in Cassazione, inizia a partecipare attivamente alle attività dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS. Presiede, nello stesso anno, il comitato referendario sulla legge 40 a Salerno e coordina le associazioni della Regione Campania.
Ricopre la carica di vice-segretaria dal 2008 fino al 2011, quando, in occasione dell’VIII Congresso dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS, è eletta segretaria, carica che riveste attualmente.
In questi anni, con le associazioni di pazienti e l’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS, ha lottato per riaffermare quei diritti costituzionalmente rilevanti violati proibizionismi introdotti dalla legge 40/04.
Dal 2005, in collaborazione con le associazioni Amica cicogna, Cerco un bimbo, L’Altra cicogna, coordina un gruppo di legali per l’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS per promuovere una riforma della legge 40/04.
Grazie a questo coordinamento sono stati redatte e depositate varie proposte di legge per la riforma della legge 40. Con la rappresentanza diretta di alcune coppie sono stati incardinati procedimenti giudiziari che hanno fatto giurisprudenza, oltre a promuovere interventi giuridici in procedimenti tematici. Sono state ottenute molte delle decisioni che hanno determinato la maggior parte dei cambiamenti della legge sulla procreazione medicalmente assistita (limite dei 3 gameti fecondabili; cancellazione del divieto di fecondazione eterologa; possibilità di accedere alla diagnosi genetica di preimpianto). E ancora: la sentenza della Corte EDU del 2012 che condanna l’Italia perché la legge 40 viola la Carta EDU; le decisioni del tribunale di Roma che hanno sollevato il dubbio di legittimità costituzionale sull’accesso alle cure per le coppie fertili portatrici di patologie genetiche che ha visto nel 2015 una ulteriore dichiarazione di incostituzionalità da parte della Corte costituzionale (sentenza 96/2015); l’Amicus Curiae per l’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS e per il Partito Radicale dinanzi alla Corte interamericana dei diritti umani sul divieto di fecondazione in vitro previsto dalla legge sulla fecondazione assistita del Costa Rica (sentenza del 2012 per la violazione dei diritti umani e indicazione dei rimedi; Corte costituzionale in Colombia in materia di aborto).
Nel 2005 è eletta come Presidente della Commissione provinciale di Salerno per le pari opportunità. Nei 5 anni di mandato con le Commissarie ha lavorato coinvolgendo 158 comuni della provincia, istituendo 25 Commissioni comunali per le pari opportunità e Comitati per le pari opportunità. Sono stati modificati i regolamenti comunali di istituzione di dette commissioni; è stata realizzata la staffetta contro la violenza promossa dall’Unione donne in Italia (UDI) in circa 158 comuni per 5 giorni; è stata realizzata la prima campagna provinciale in Italia contro le mutilazioni genitali femminili, con la collaborazione di Non c’è Pace senza Giustizia; sono state abbattute le barriere sensoriali per tutte le iniziative pubbliche realizzate dalla commissione; è stato realizzato un protocollo d’intesa, con la pubblica amministrazione e le aziende ospedaliere, sulla salute della donna per garantire maggiore accesso alla prevenzione; sono state promosse azioni contro lo stalking; sono state realizzate azioni contro l’usura e promossa la Lega delle amministratrici della P.A. per le politiche sulle pari opportunità; è stata promossa e fatta approvare una delibera provinciale per le nomine negli enti partecipati su curriculum con rispetto della parità.
Ha curato con gli avvocati Nicolò Paoletti e Claudia Sartori per l’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS e con il Partito Radicale Transnazionale la redazione di un amicus curiae depositato presso la Corte Interamericana a sostegno delle coppie “vittime” del divieto di fecondazione in vitro in Costa Rica. La Corte interamericana dei diritti umani ha condannato il Costa Rica.
Dal 2010 al 2016, per il Partito Radicale Transnazionale e le associazioni Radicali Italiani e Non c’è Pace senza Giustizia, ha curato la redazione di amicus curiae in procedimenti dinanzi alla Corte EDU sull’assenza del reato di tortura nell’ordinamento italiano. La Corte EDU ha condannato l’Italia per violazione della Carta EDU (Qui e Qui).
Nel 2014 ha curato, insieme ad altri legali per l’associazione Certi Diritti, l’Amicus Curiae nel procedimento dinanzi alla Corte EDU nel caso Oliari e a. contro Italia che ha prodotto la sentenza di condanna per violazione dell’articolo 8 CEDU da parte dell’Italia per aver omesso di adottare una legislazione diretta al riconoscimento e alla protezione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso.
Già difensore e cooordinatrice nel collegio di difesa che ha visto imputati Marco Cappato e Mina Welby per aiuto al suicidio per i casi DJ Fabo e Davide Trentini a Milano e Massa (con mandato in Corte costituzionale dinanzi al tribunale di Massa).
Dal 1998 a oggi è intervenuta in qualità di relatrice esperta a numerosi seminari e tavole rotonde in materia di diritti umani e biotecnologie in campo umano in Italia e USA.
È stata candidata con accademici e scienziati nelle liste della Rosa nel pugno al Parlamento italiano ed è stata membro di direzione della Rosa nel pugno alle elezioni politiche del 2006; nelle liste Amnistia Giustizia e Libertà alle elezioni politiche del 2013; nelle Liste Radicali Federalisti Laici Ecologisti alle elezioni amministrative nel 2016; nel 2018 alle politiche con +Europa con Emma Bonino.
Nel 2007 e nel 2009 è stata premiata a Salerno dalle associazioni di settore come professionista dell’anno.
Nel 2015 è stata premiata insieme ad altri professionisti dalla Coalizione Italiana per le libertà civili (CILD) per l’attività legale in affermazioni di diritti fondamentali (Oliari c/Italia).
Nel 2017, per la continua e proficua attività a favore della promozione e salvaguardia dei diritti civili nella Repubblica italiana, ha ricevuto dal Comune di Teggiano (SA) il premio “De Dianense Virtute”.
Autrice e coautrice di libri e di numerosi articoli.
Marco Gentili
Nasce a Tarquinia, in provincia di Viterbo, il 5 settembre 1989. La situazione di disabilità dovuta alla Sclerosi Amiotrofica Laterale Familiare e l’interesse per il mondo politico nel febbraio 2008 lo hanno spinto ad entrare a far parte degli Studenti Luca Coscioni in prima linea per la Libertà di Ricerca Scientifica e non solo. La passione politica lo ha visto partecipe e protagonista di numerose iniziative più o meno gradite, ma ha sempre cercato di fare della coerenza il suo baluardo distintivo. Ha ricoperto diverse cariche, tra le quali membro dell’Assemblea provinciale e regionale del Partito Democratico, membro della direzione provinciale dei Giovani Democratici, responsabile alle politiche sociali dei Giovani Democratici e fino a gennaio 2012 ha fatto parte del Consiglio Comunale dei Giovani di Tarquinia.
La costante volontà di essere attivo e propositivo, soprattutto per tematiche riguardanti la disabilità e i disagi dei cittadini, durante il 2009, lo hanno ispirato a dar vita al progetto radiofonico Frazione Handicap dedicato a queste problematiche, oggi volto al suo termine. Dal giugno 2010 è Consigliere dell’Università Agraria di Tarquinia. Laureato a marzo 2012 in Scienze Politiche, Relazioni Internazionali, ha partecipato subito dopo anche alle elezioni amministrative, sempre nel Partito Democratico, conquistando l’incarico di Consigliere comunale. La promozione di vie di legalità, trasparenza e maggiore chiarezza nell’amministrazione comunale rappresenta uno dei suoi principali intenti. Con molto entusiasmo e senso di responsabilità, durante il XII Congresso dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica tenutosi a Milano, é stato eletto Co-Presidente dell’Associazione stessa per il secondo anno consecutivo.
Alessandro Gerardi
L’avvocato Alessandro Gerardi esercita la professione dal 2002; dal 2007 è iscritto nell’elenco dei difensori di ufficio del Foro di Velletri e nel 2016 ha ottenuto l’abilitazione a patrocinare innanzi alla Corte di Cassazione ed alle altre giurisdizioni superiori. Dal 2008 al 2012 è stato responsabile del settore legislativo parlamentare dell’onorevole Rita Bernardini. Dal 2010 è relatore in convegni sui diritti umani e sui ricorsi alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.
Nel 2004 costituisce insieme al dottor Diego Sabatinelli l’associazione Lega Italiana per il Divorzio Breve, di cui assume la carica di Tesoriere occupandosi in modo particolare delle tematiche giuridiche connesse alla famiglia (mediazione familiare, separazioni, divorzi, affido condiviso dei figli e successione testamentaria). Nel 2014 è autore, insieme ad Irene Testa, quali esperti di diritto parlamentare, di un saggio sull’autodichia intitolato “Parlamento Zona Franca. Le Camere e lo scudo dell’autodichia“, edito da Rubbettino editore. Ha pubblicato articoli per la rivista “Il Sole 24 Ore” inerenti la tematica della repressione delle condotte discriminatorie in danno delle persone disabili.
Ha partecipato in qualità di relatore nei corsi/seminari di approfondimento e studio della Legge n. 67/2006 (Misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazioni) finanziati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e in convegni organizzati dall’AMI (Associazione Matrimonialisti Italiani). È stato ospite di diverse trasmissioni televisive sulla Rai e Mediaset.
Come legale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica cura numerosi procedimenti civili attivati nei confronti di enti pubblici e soggetti privati per condotta discriminatoria nei confronti delle persone con disabilità. Nel 2019 cura una causa pilota per condotta discriminatoria contro il Comune di Pomezia (RM). Nel 2022 il Tribunale di Roma con ordinanza del 13/12/22 condanna il Comune e stabilisce, per la prima volta in Italia, che non avere approvato il PEBA profila un comportamento di condotta discriminatoria.
Giuliano Grignaschi
Giuliano Grignaschi ha ottenuto il diploma per “Tecnico di ricerca farmacologica” rilasciato dall’IRCCS-Istituto Mario Negri nel 1989 e la Laurea in Analisi Chimico Biologiche presso l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” nel 2007. Dal 1989 al 2005 ha svolto l’attività di ricercatore nel dipartimento di Neuroscienze, Laboratorio di Neurobiologia Molecolare, dell’IRCC-Istituto Mario Negri, pubblicando circa 30 articoli scientifici su riviste peer-review internazionali.
Dal 2005 Giuliano è stato nominato responsabile dell’Animal Care Unit dell’IRCCS-Istituto Mario Negri con il compito di assicurare il rispetto delle normative (Italiane ed Europee) vigenti in merito alla protezione degli animali utilizzati nella ricerca biomedica; dal 2019 ha assunto lo stesso ruolo di Capo Settore Animal Care e Responsabile del Benessere Animale presso l’Università degli Studi di Milano.
Giuliano è anche Responsabile Qualità nell’ambito della Certificazione UNI EN ISO 9001:2015 ottenuta per il processo di assistenza alla sperimentazione animale dedicati alla ricerca biomedica e coordina numerosi corsi di formazione in presso l’Università degli Studi di Milano. E’ Vice-Presidente della Basel Declaration Society, Segretario Generale di Research4Life, membro del consiglio direttivo di EARA (European Animal Research Association) e del Consiglio Generale della Associazione Luca Coscioni.
Matteo Mainardi
Matteo Mainardi, attivista e membro di Giunta dell’Associazione Luca Coscioni, coordina la campagna “Eutanasia Legale” con la quale nel 2018 è stata conquistata la legge sul Testamento Biologico e nel 2019 la sentenza della Corte costituzionale Cappato/Dj Fabo sul “suicidio assistito”. Disobbediente civile per la regolamentazione legale della cannabis, è stato coordinatore della proposta di legge popolare “Legalizziamo!” e membro del comitato promotore Referendum Cannabis Legale.
Sara Martelli
Sara Martelli, psicologa e pedagogista. Laurea e dottorato di ricerca in Scienze dell’Educazione e della Formazione all’Università degli Studi di Torino. Laurea magistrale in Psicologia all’Università di Pavia. Fino alla chiusura del corso di laurea, docente sulla cattedra di Didattica e Pedagogia Speciale presso l’Università del Piemonte Orientale.
Ha fatto per 10 anni ricerca nell’unità di Neuropsicolgia dell’IRCCS E.Medea di Bosisio Parini. Attualmente ricercatrice universitaria in Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione all’Università di Pavia.
Da più di 30 anni attivista per i diritti delle persone svantaggiate e i diritti sessuali e riproduttivi, ha ideato e coordinato la campagna nazionale Aborto al Sicuro promossa, fra gli altri, dall’Associazione Luca Coscioni, di cui è membro di giunta.
Marina Mengarelli
Sociologa, si occupa di impatto sociale dell’innovazione, in particolare nel campo della procreazione, di bioetica e di divulgazione scientifica. E’ stata professore a contratto integrativo presso la Facoltà di Sociologia dell’Università degli Studi di Urbino.
Ha svolto attività di docenza nell’ambito del MIOS – Master Universitario in Management innovativo delle Organizzazioni Sanitarie –LaRiCA, Facoltà di Sociologia – Università di Urbino “Carlo Bo”.
È stata presidente dell’O.S.I. – Osservatorio Sociale sull’Infertilità – è membro della Consulta di Bioetica.
Luigi Montevecchi
Medico chirurgo specializzato in ostetricia e ginecologia Dai primi anni ’80 fino al 2018 ha svolto attività di docenza presso la Scuola di Patologia Genitale dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Ha partecipato in qualità di relatore o chairman a Congressi Nazionali ed Internazionali, nella maggior parte dei paesi europei ed americani (USA, Brasile, Argentina, Chile, Mexico, Ecuador, Guatemala) ed ha pubblicato più di 150 lavori scientifici su libri e riviste a carattere Nazionale ed Internazionale. Nel 1981 ha acquistato il primo Microcolpoisteroscopio di Hamou venduto in Italia, e da allora esegue le diagnosi isteroscopica e microcolposcopica ambulatoriali. Dal 1983 esegue interventi chirurgici endoscopici in isteroscopia e dal 1989 tecniche di chirurgia mininvasiva laparoscopica avanzate.E’ presidente della AIMCH (Asociación Internacional de Microcolpohisteroscopia) ed ha organizzato corsi di specializzazione nella tecnica, con cadenza annuale dal 2005 al 2009, presso istituti ospedalieri in Mexico.
Dal 1° Dicembre 1998 ad oggi libero professionista svolge l’attività clinica presso il proprio studio professionale in Roma, e l’attività chirurgica presso la Casa di Cura privata “Ars Medica” di Roma.
Francesco Orzi
Francesco Orzi, già ordinario di Neurologia presso l’Università La Sapienza di Roma. Nel 2007 ha ideato il progetto ScolarMente dell’Associazione Luca Coscioni. È stato, tra l’altro, direttore dell’UOC di Neurologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Sant’Andrea di Roma dal 2001 al 2018, della Scuola di Specializzazione in Neurologia della Sapienza e del Master in “Metodologie per lo sviluppo terapeutico in Neurologia”. Ha collaborato con diversi istituti e università in Italia e all’estero, incluso un periodo di ricerca di base presso il National Institute of Mental Health, NIH, Bethesda, USA. Ha organizzato congressi internazionali e collaborato con svariate riviste internazionali del settore. Fellow of the American Neurological Association. Ha ricoperto il ruolo di Coordinatore Nazionale del progetto europeo FP7-funded sulla ipotermia nel trattamento del Ictus Acuto (EuroHYP). È coautore del brevetto “Portable medical device and method for quantitative retinal image analysis through a smartphone”. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche. La sua attività scientifica e i campi di interesse riguardano prevalentemente stroke e disturbi neurocognitivi.
Mirella Parachini
Nata a Bruxelles da madre belga e padre italiano.
Medico specialista in Ostetricia e Ginecologia, attualmente lavora presso l’Ospedale San Filippo Neri di Roma dal 1992. Ha cominciato subito dopo la laurea ad occuparsi di aborto e contraccezione. All’indomani dell’approvazione della legge 194 ha contribuito all’iniziale applicazione della legge in vari ospedali nell’ambito della collaborazione con l’AIED (Associazione Demografica Educazione Italiana), nei cui consultori ha lavorato per 20 anni (1980-2000). Ha svolto il servizio di ginecologia anche presso il Consultorio Familiare pubblico di Terracina, dove ha iniziato il proprio impegno ospedaliero, prima del trasferimento a Roma nel 1992.
Ha potuto in questo modo approfondire un’esperienza sia sul territorio che in ambito ospedaliero.
Nel 2000 è entrata a far parte della organizzazione internazionale FIAPAC (Federazione Internazionale degli operatori di aborto e contraccezione) diventandone presidente nel 2008. Attualmente è vice-presidente della FIAPAC.
Iscritta al Partito Radicale dal 1973, ha fatto parte del Movimento di Liberazione della Donna (MLD) impegnandosi – negli anni settanta – per la battaglia referendaria sul divorzio (1974) e per il raggiungimento della legge sull’aborto in Italia. Nel 2002 è stata tra i fondatori dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica di cui cura da anni la trasmissione radiofonica “Il Maratoneta” su Radio Radicale.
Marco Perduca
Marco Perduca, per l’Associazione Luca Coscioni ha curato pubblicazioni sul diritto alla scienza e gli stupefacenti. È stato Senatore radicale dal 2008 al 2013. Per 20 anni ha coordinato le attività del Partito Radicale all’ONU e girato il mondo a favore della Corte Penale Internazionale e contro la pena di morte co-fondato Science for Democracy. Ha collaborato con studi legali inglesi e fondazioni americane su questioni relative ai diritti umani in Italia. E’ laureato in lingua e letteratura nord-americana.
Giulia Perrone
Giulia Perrone è dottoranda in diritto internazionale presso l’Università degli Studi di Torino. La sua ricerca verte principalmente sulla rilevanza del cd. “diritto umano alla scienza” per la disciplina dello sviluppo scientifico e delle sue applicazioni.
È autrice di pubblicazioni scientifiche in materia di diritti umani e organizzazioni internazionali; la sua esperienza accademica include attività di didattica e di ricerca presso vari atenei, tra i quali: Sciences Po, Universidad Autónoma de Madrid, Universidad de Sevilla e Lauterpacht Centre for International Law dell’Università di Cambridge.
È membro della Giunta dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica (ALC) e collabora con Science for Democracy (SfD). Per ALC, ha curato i primi tre volumi della collana “Libertà fondamentali alla fine della vita” (GoWare) e, insieme a Marco Perduca, il volume collettaneo “Così san tutt3. Diritto alla scienza: istruzioni per l’uso” (Fandango).
In più occasioni, Giulia ha rappresentato ALC e SfD presso le Nazioni Unite e ha contribuito all’organizzazione di eventi promossi dalle stesse sul tema del diritto alla scienza.
Deborah Piovan
Nata a Padova il 26 gennaio 1969, è una imprenditrice agricola. Ha conseguito la laurea a pieni voti nel 1994 presso la facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Pisa. La tesi era incentrata sul miglioramento genetico dell’olio di girasole. Ha ottenuto, contemporaneamente, diploma della Scuola superiore di Studi universitari e di Perfezionamento “Sant’Anna” di Pisa.
Deborah Piovan è, inoltre, attiva nelle associazioni di categoria agricole. È stata vicepresidente dell’Associazione Nazionale Giovani Agricoltori della provincia di Rovigo e della Regione Veneto. Ha ricoperto le stesse cariche per Confagricoltura. Sempre per Confagricoltura Veneto è stata delegata ad Expo 2015 e portavoce in vari eventi sulle tematiche delle biotecnologie e degli Ogm. Come quello organizzato dal Parlamento europeo a Bruxelles nel 2016, quello dell’Associazione Luca Coscioni nel gennaio 2017 e quello indetto da CNR e Università degli Studi di Roma “La Sapienza” nel febbraio 2017.
È stata portavoce di Cibo per la Mente e ha partecipato al TEDxRovigo 2017 e 2021. Interviene a numerosi eventi di divulgazione scientifica come relatrice o moderatrice. Nel 2018 è stata candidata alla Camera dei Deputati con la lista di Più Europa con Emma Bonino. È autrice del libro Agricoltura, femminile singolare”, pubblicato nel 2022 da Maria Pacini Fazzi Editore.
Marta Piscitelli
Marta Piscitelli è medico veterinario e primo ricercatore presso l’ENEA, agenzia per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile. Riveste il ruolo di veterinario designato in base al D. Lgs 26/2014 in materia di protezione degli animali utilizzati a fini scientifici. Dal 2000 si è occupata di Bioetica e ha fatto parte per circa 10 anni del Comitato di Bioetica di un importante ospedale romano. Ha seguito corsi di bioetica clinica e attualmente insegna bioetica nei corsi di formazione per ricercatori e “Etica, benessere e 3R” presso la Scuola di Specializzazione in Scienza e medicina degli animali da laboratorio dell’Università Federico II di Napoli. E’coautrice del capitolo Ethics and law on human-animal relationship in Practical Handbook on the 3Rs Context of the Directive 2010/62/EU. E’membro del Comitato tecnico per la nutrizione e la sanità animale del Ministero della Salute.
Anna Pompili
Di Roma, è medica specialista in Ostetricia e Ginecologia.
Durante gli studi universitari è stata Responsabile delle Ragazze Comuniste di Roma, membro della Segreteria della Federazione Giovanile Comunista Italiana di Roma, e impegnata nella battaglia per l’applicazione della legge 194, per la legge sulla violenza sessuale, per i consultori, per il rafforzamento della Sanità pubblica, per la laicità dello stato.
È consigliera generale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica e membro della Consulta di Bioetica onlus e della FIAPAC (Federazione Internazionale degli Operatori di aborto e contraccezione).
Conseguita la specializzazione in ginecologia e ostetricia, si è sempre occupata di salute e di diritti riproduttivi, lavorando nei centri IVG dei principali ospedali romani (San Giovanni, San Camillo, Sant’Eugenio, Policlinico Casilino) e dell’Ospedale di Anzio. Ha lavorato inoltre in vari consultori familiari, in particolare nel consultorio per gli adolescenti “Emo” della ASL Roma1. Attualmente è responsabile del servizio IVG del Centro per la Salute della Donna Sant’Anna di Roma. E’ stata Professore a contratto presso la Scuola di Specializzazione in Farmacologia, facoltà di Farmacia e Medicina della Università degli Studi di Roma “Sapienza” per il corso “Farmaci per la salute riproduttiva”. Con Carlo Flamigni ha scritto un libro sulla contraccezione.
È stata vicepresidente di LAIGA (Libera Associazione Italiana Ginecologi per l’Applicazione della Legge 194) e, successivamente, cofondatrice di AMICA (Associazione Medici Italiani Contraccezione e Aborto).
Tania Re
I am an Italian medical anthropologist, a clinical psychologist and I have always worked joining my private clinical practice with research and teaching at university. I am one of the founder member of the Unesco Chair “Health Anthropology, Biosphere and Healing Systems” inside the University of Genoa (IT), during my seminars on Ethnomedicine and Medical Anthropology I have been promoting knowledge on psychotropic substances both from an anthropological perspective and a clinical/research one, involving students, researchers, medical doctors and civil society.
I teach Ethnomedicine and Medical Anthropology at the Clinical Herbal Medicine Master at the University of Florence, and to nurses at the Faculty of Medicine in Turin.
I do my clinical practice in Italy and in Switzerland with a focus on integrative medicine.
In the last years, after participating to the biggest conferences on the theme of psychedelics (MAPS, Breaking Convention, AYA, The Science of Consciousness, The Enigma of Human Consciousness) where I presented my field work in the Amazonian rainforest with the Ashaninka group who uses Ayahuasca for treating different diseases, I decided in 2017 to promote the first Italian Conference named “Right to science and freedom of research on narcotic and psychotropic substances” organised and promoted by the University of Torino and Luca Coscioni Association.
I am also part of the Committee that is organising the “5th Meeting of the world congress for freedom of scientific research” that was held in April 2018 at the European Parliament with a focus on the research with psychedelics and psychotropic substances. The Congress, in fact, will identify key recommendations for policy-makers to address national and international institutions responsible for adopting regulations on science-related issues.
I am also active in the research field related to Cannabis in Italy inside the Careggi Hospital in Florence, where cannabis is utilised for medical use.
I would welcome the opportunity to utilise the knowledge and experience I have gained from my formal studies in clinical psychology and medical anthropology at the service of the clinical work with psychedelics. My work experience over the past years has reaffirmed my interest in the field of the therapeutic use of psychotropic substances and in the discovery of consciousness mechanisms.
Finally, my extensive traveling experiences, have offered me opportunities to adapt to new environments. I have learned how important it is to be flexible and make use of my own resources in different cultures and working with colleagues coming from different countries. In fact as an anthropologist, he has worked for years in indigenous communities in Latin America with the aim of creating a bridge with western institutions and research centers. In the last years he has focused her attention to the medical use of “teaching plants” both in traditional cultures and in western countries.
My research interests are focused to understand the traditional healing systems processes connecting mind, body and spirit in different cultures with an interdisciplinary groups that involve physicists, medical doctors and anthropologists.
I would like to be part of the CIIS course in order to learn more about therapies with psychedelics and develop them in the European context.
Eddo Rugini
Laurea in Agraria, già professore Ordinario c/o Università della Tuscia dal 1994; in precedenza ha prestato servizio come Ricercatore al CNR fino al 1987. Ha svolto attività di ricerca nel settore delle coltivazioni delle piante arboree, della propagazione e vivaismo, del miglioramento genetico e del differenziamento fiorale con tecniche tradizionali e biotecnologiche.
Si è specializzato in Istituzioni scientifiche in USA ed Inghilterra. È stato coordinatore di progetti di interesse nazionale PRIN e responsabile di progetti nazionali Mipaaf, CEE, bilaterali internazionali con l’Inghilterra e la Francia.
Ha partecipato come responsabile di UO a progetti dell’Unione Europea riguardanti le specie arboree da frutto. Autore di oltre 200 pubblicazioni a stampa riviste internazionali e di circa 35 capitoli in libri di cui la maggior parte editi da editori stranieri (Springer, McMillan, Kluwer Acc., CRC Press, Blackwell press, etc.) e italiani ed editore di libri (Springer e IHS). Serve come revisore a diverse riviste internazionali (Plant Science, Plant Cell Tissue and Organ Culture, Scientia Horticulturae, Trees, Acta Physiol. Plant., Scientia Horticulturae, etc.). Dal 2018 è editore associato di Frontiers in Plant Science.
È stato membro revisore della Fondazione scientifica svedese “International Foundation for Science”. Consulente internazionale International Atomic Energy Agency di Vienna. Ha svolto docenza internazionale di “Horticultural Biotechnology” per 12 anni (dal 1998 al 2010) all’International Master CHIEAM di Creta. Ha insegnato: Tecnica vivaistica, arboricoltura generale, Frutticoltura; Coltivazioni Arboree, Olivicoltura, Scienza e Tecnica delle Colture in Vitro e presso l’Università di ROMA3, Produzioni Vegetali di Qualità.
Ha svolto diversi incarichi scientifico-amministrativi (Preside della Facoltà di Agraria della Tuscia dal 2003 al 2009; consigliere di amministrazione e Senato accademico Integrato per molti anni). E’ stato membro di varie commissioni per la valutazione di progetti di ricerca europei e nazionali; membro Commissione Interministeriale per le Biotecnologie, Commissione per la Biodiversità Vegetale; vice-presidente della SOCIETA’ di GENETICA AGRARIA; vice-presidente dell’Accademia Nazionale dell’Olivo e Olio, membro dell’Accademia dei Georgofili e di Società (ISHS, SIGA, SOI) e di Fondazioni (Carivit, IFS); nel 2007 è stato insignito “Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana”. Nel 2018 è stato collocato in pensione.
Mina Welby
Wilhelmine Schett (chiamata Mina Welby) è nata a San Candido (Bz) il 31 maggio 1937. Diplomata al liceo classico e abilitata all’insegnamento, ha insegnato per qualche anno a Merano nelle scuole medie.
Trasferitasi a Roma ha sposato Piergiorgio Welby, affetto da distrofia muscolare. Ha insegnato in scuole private la lingua tedesca. Dal 2003 è iscritta a Radicali Italiani e all’Associazione Luca Coscioni, di cui è Co-Presidente dal 2011.
Dopo la morte del marito Piergiorgio ha proseguito il suo impegno e continua a testimoniare nei dibattiti pubblici l’importanza di temi come l’autodeterminazione della persona, le scelte di vita e fine vita, nonché la rilevanza di un’assistenza adeguata alla persona malata e la vita indipendente della persona disabile.
Fa parte, con Marco Cappato e Gustavo Fraticelli e altri dell’Associazione SOS Eutanasia, associazione di disobbedienza civile che aiuta le persone che ne fanno richiesta ad accedere all’assistenza alla morte volontaria in Svizzera.
Dal 2013 al 2017, ha visitato più di 150 città italiane per promuovere la legge sul biotestamento, di cui è stata promotrice e che è stata approvata dal Senato il 14 dicembre 2017.
Cristiana Zerosi
Medico odontoiatra, specialista in Ortognatodonzia, nella sua pratica clinica si occupa tra l’altro di gestione del dolore orofacciale. Master in Fitoterapia Generale e Clinica presso l’Università degli Studi di Firenze, durante il quale ha acquisito competenze specifiche relative all’uso medicinale della cannabis.
Già Segretaria Generale della ong COI – Cooperazione Odontoiatrica Internazionale, ha partecipato a numerosi progetti di promozione della salute, orale e globale, in Italia e nei paesi a basso reddito.
Dal 2018 è referente per le attività della Associazione Luca Coscioni a Milano, e sempre a Milano ed in Lombardia nel 2021 ha coordinato la campagna referendaria EutanaSiaLegale.