TROVEREMO NUOVE TERAPIE PER I MALATI (la Repubblica)

<i>Lo scienziato Weissman</i>

<b>25 Gennaio 2003</b> – STANFORD – Irving Weissman fu il primo a isolare nel 1988 le cellule staminali nell' embrione del topo che generano il sangue, e nel 1992 riuscì a farlo con cellule staminali umane. Ha usato con successo delle cellule staminali per curare donne affette da tumore al seno con metastasi avanzate. Ora allargherà le frontiere della ricerca anti-cancro dirigendo il nuovo istituto di Stanford. Da ieri Weissman è al centro di un caso politico, la guerra sugli embrioni che lo oppone Bush. Lo scienziato difende la sua scelta in nome dei grandi benefici che potrà portare: «Aprirà in modo straordinario i campi di ricerca. Avremo l' opportunità di produrre geni che correggano il cancro». Rivendica la libertà che gli offre la California: «Non c'è una legge contro quello che stiamo facendo. Ci mancano i fondi federali, ma in California ci sono ricchi finanziamenti che non sono disponibili altrove. Io posso chiamare i più grandi scienziati di questo campo, i miei migliori colleghi di New York o del Massachusetts e dirgli: venite in California, qui non sarete messi al bando».

Sulla controversia etica dice: «Noi operiamo il trasferimento del nucleo per produrre nuove linee di cellule staminali embrionali». «La differenza con la clonazione riproduttiva non è nell' operazione di partenza (prendi un po' di pelle, ne estrai delle cellule, metti il loro nucleo in un ovulo e formi un blastocita, il primo stadio di embrione), ma è nell' uso che fai delle cellule». «Noi vogliamo creare linee di cellule staminali embrionali che rappresentino malattie geneticamente determinate, per metterle a disposizione di tutti i ricercatori del mondo che studiano e curano queste malattie».