(ANSA) – NETTUNO (ROMA), 10 MAR – La proposta di Registro dei testamenti biologici nei Comuni italiani e’ stata presentata questa sera a Nettuno da Mina Welby, invitata dal Comune e dall’Universita’ civica Andrea Sacchi.
‘Ho pensato e proposto per primo al X Municipio di Roma, dove abito, che i cittadini possano registrare in Comune – ha spiegato – le proprie volonta’ sulla fine della propria vita, in caso di una malattia o di un incidente che non permettessero loro di essere piu’ in grado di farlo. Cio’ nella massima privacy, garantita dal funzionario comunale. La scheda sara’ poi inviata per via telematica alla Asl di appartenenza e registrata in un file abbinato alla Tessera sanitaria informatizzata che ora tutti noi abbiamo. Al bisogno bastera’ incrociare la scheda con il Registro dei testamenti biologici e la volonta’ del cittadino sara’ nota. E’ importante che ognuno possa liberamente scegliere, in casi cosi’ delicati’.
All’incontro il presidente dell’Universita’ civica e docente di Bioetica alla Scuola internazionale di studi superiori avanzati di Trieste Stefano Canali. ‘E’ inappropriato – ha detto – proporre un quadro normativo, uguale per tutti, per situazioni cosi’ esclusive e particolari’.(ANSA).
