Testamento Biologico: via al Registro

(Laura Canzian)

Iniziativa della Cellula Coscioni: “Sarà Telematico e per ogni Comune”

Un registro pubblico e telematrico delle “Scelte di fine vita” per ogni Comune. E’ la nuova iniziativa lanciata ieri dall’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica – Cellula di Treviso, che invita tutti i cittadini a fare pressione sui sindaci perchè questo venga istituito.

L’Associazione spedirà a tutti i 95 primi cittadini della provincia una lettera con la richiesta di approvazione di una delibera sull’attivazione del registro pubblico delle scelte di fine vita liberamente sottoscritte dai cittadini dei loro comuni. Non solo: l’Associazione propone ai consigli di elaborare un proprio testamento biologico, da iscrivere nel registro telematico.

“Il disegno di legge sul testamento biologico attualmente in discussione in Parlamento è vergognoso – spiega Sara Visentin della Cellula Coscioni – Lanciamo questa campagna per sensibilizzare tutte le amministrazioni comunali a un tema fondamentale per i diritti dell’uomo e la laicità dello Stato. Il Sindaco diventerà garante delle volontà di fine vita dei suoi cittadini”. Sarà compito della giunta trasmettere periodicamente le dichiarazioni raccolte dai cittadini alle istituzioni delegate per legge alla pubblicazione, come il Ministero del lavoro della Salute e delle politiche Sociali, perchè la dichiarazione venga inserita nella tessera sanitaria personale del dichiarante e all’Arsan e all’Assessorato Regionale alla Sanità, per l’istituzione di un Registro provvisorio regionale. Infine alla usl competente per territorio e al medico di famiglia.

Promotore dell’iniziativa anche Giampaolo Sbarra di “Treviso più Europa”: “La legge in discussione è addirittura peggio del vuoto normativo in materia – dice Sbarra – Siccome non ci fidiamo del Parlamento, ci affidiamo alle istituzioni più vicine all’opinione pubblica, ovvero i comuni”