“Testamenti biologici, creare il registro” – La Cellula Coscioni deve raccogliere 500 firme, oggi e domani banchetti in centro

M.E.B.

Una delibera d’iniziativa popolare per istituire in Comune il registro dei testamenti biologici.
C’è tempo fino al 24 agosto per sottoscrivere la proposta presentata dalla Cellula Luca
Coscioni di Vicenza, per la creazione di un archivio nel quale siano raccolte le volontà dei
cittadini che ritengono utile lasciare indicazioni in caso si trovassero vittime di una malattia o
lesione cerebrale irreversibile o invalidante, o se dovessero essere tenuti in vita con sistemi
artificiali.
Vicenza è tra le prime città in Italia ad aver promosso questa iniziativa: «Ci sono state
richieste a Torino e Roma ‐ spiega Alessio Dalla Libera, presidente della Cellula vicentina ‐, ma
finora non ne esiste ancora uno. Raccogliendo firme, comunque, abbiamo constatato che c’è
una sensibilità diffusa sull’argomento, la gente si ferma, esprime i suoi dubbi, chiede
informazioni». La morte, del resto, non è mai un argomento semplice col quale confrontarsi.
«Sia chiaro ‐ sottolinea Dalla Libera ‐, che non si sceglie di morire, e si può sempre cambiare
idea. Il registro è una possibilità per chi vuole esprimere le proprie intenzioni, nominando un
parente o un amico, incaricato di farle applicare. Parliamo non di morte, ma di qualità, non
entrando in questioni religiose, metafisiche, morali o di valori, che sono personali. Se
qualcuno ha intenzione di esprimere direttive anticipatorie, fosse anche una sola persona,
deve avere la possibilità di farlo».
Per presentare la proposta l’associazione dovrà raccogliere 500 firme, entro il 24 agosto: gli
elettori registrati nel Comune di Vicenza possono firmare all’ufficio Urp del Comune a Palazzo
Trissino, nelle sedi delle Circoscrizioni, e nei tavoli organizzati oggi dalle 16 alle 20 e domani
dalle 9 alle 13 in contrà Cavour, angolo corso Palladio. M. E. B.