Sui vaccini: persuadere e non punire

guido silvestri

Dal vaiolo alla poliomielite, i vaccini hanno salvato l’umanità: “Se i grillini vogliono lavorare con me, devono avere posizioni scientifiche. Quindi zero spazio ai No Vax” . Lo dice il Professor Guido Silvestri, Consigliere Generale dell’Associazione Luca Coscioni e impegnato in prima linea nel dibattito sui vaccini, su questo articolo uscito su Repubblica.

Guido Silvestri, immunologo di fama e professore ad Atlanta negli Usa, ha scritto per i 5Stelle un documento sui vaccini usato come linea guida sul tema dal Movimento.

Cosa pensa della decisione di salire a 12 vaccini obbligatori?
“Al momento ha senso perché in Italia si partiva da una situazione confusa: 4 obbligatori e altri facoltativi. L’emergenza morbillo c’è, mi chiedo anzi perché non fu introdotto l’obbligo anche temporaneo dopo l’outbreak epidemico del 2013-4. Detto questo, la maggioranza dei Paesi occidentali sono senza obbligo ma con forme di pressione forti. Sul lungo termine punterei più sulla persuasione che sulla punizione”.

Stop all’accesso a scuola e multe possono far crescer le coperture?
“L’80-90% dei bambini si vaccina senza problemi. Il 10-20 % è “esitante”. È un gruppo misto: c’è chi non fa il vaccino per motivi pratici, per impegni di lavoro, perché il giorno che si presenta il vaccino è finito, o magari solo perché è confuso e disinformato. Quando in California hanno messo l’obbligo, tanti sono stati recuperati. Poi c’è lo zoccolo duro, i convinti no-vax. È difficile metterli in riga: di fronte a una misura restrittiva si incattiviscono, fanno causa, parlano di Stato dittatoriale, tengono i bambini a casa. Ma in fondo sono solo l’1-2% e per fermare le epidemie basta che sia coperto l’altro 98-99%. Ecco perché il muro-contro- muro può far peggio”.

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