Su Eluana non si vota

SenatoSenatoCerto, è un accordo su cosa "non fare". Però è meglio di niente, ed era la prima volta che nel Partito democratico c’era da decidere su un tema di quelli che dividono laici e cattolici. I deputati dunque, come già avevano deciso di fare i senatori, non parteciperanno alla votazione. È un modo per dire che su queste cose non si accettano strumentalizzazioni e giochetti banalizzanti.
Bravo Pd: su queste cose nessuno e autorizzato a fare giochetti Paradossalmente, ci ricorda il discusso slogan con cui la Cei fece a suo tempo propaganda per l’astensione al referendum sulla fecondazione assistita: sulla vita non si vota. Comunque la si pensi sulla tragedia di Eluana Englaro e della sua famiglia prima di tutto, e poi sulla sentenza della Cassazione che autorizza a interrompere l’alimentazione e l’idratazione, il tentativo di bloccare tutto per via parlamentare è un’altra cosa, e comunque non avrà alcun effetto sulla decisione del giudice. Mettere ai voti questo dramma, quindi, non significherebbe altro che aggiungere nuove sofferenze a chi tante ne ha già subite e a creare nuove fratture e divisioni nella società italiana. Oltretutto, suonerebbe come una dichiarazione di impotenza da parte di un parlamento che da tanti anni non riesce a fare una legge sul testamento biologico