Staminali, primo trapianto di cornea

occhio(Immagine fornita da Flickr)

La Prima ricostruzione di una cornea a partire da cellule dello stesso paziente nell’ospedale «E. De Santis» di Genzano, ai Castelli Romani. Interventi di questo genere seguono ormai procedure standardizzate e permettono di ricostruire la cornea danneggiata da ustioni, sostanze chimiche o malattie autoimmunitarie. L’intervento avvenuto nei giorni scorsi, il primo eseguito nell’ospedale laziale, è stato eseguito dall’equipe chirurgica coordinata da Fabio Ambrosini, responsabile dei trapianti per la Asl Rm H, Luigi Zurlo, anestesista, e Franco Arrigoni, oculista. Nell’intervento sono state prelevate dal paziente le cellule indifferenziate che si trovano nella zona di confine tra congiuntiva e cornea, chiamata limbus.
Grazie a trapianti di questo tipo è possibile correggere i difetti del tessuto che riveste la cornea e preparare così il paziente a un eventuale trapianto di cornea. Secondo gli autori dell’intervento si tratta di «un’ulteriore conferma della fase applicativa delle più moderne conoscenze terapeutiche sulle cellule staminali, che offrono brillanti prospettive di cura per le più severe patologie della superficie oculare».