Staminali: la ricerca si allarga

staminali mesenchimaliSi chiama Gruppo Italiano Staminali Mesenchimali (Cisin) il primo gruppo nato in Italia per lo studio delle staminali di natura mesenchimale, cellule presenti nel midollo osseo ma ottenibili anche da molti altre fonti come il grasso, il sangue di cordone ombelicale, milza, timo e linfonodi. Sono cellule in grado di differenziarsi in vari tipi di tessuto, da quello adiposo a quello osseo, dal muscolare scheletrico e cardiaco al tessuto cartilagineo e altro ancora.

Il Gism nasce dall’Associazione Italiana Colture Cellulari (Aicc) con il compito specifico di promuovere la ricerca scientifica sulle staminali mesenchimali da tessuto adulto. «Abbiamo cercato con questa iniziativa di rispondere a varie necessità – spiega Augusto Pessina, presidente dell’Aicc e membro del Comitato Scientifico Gism -. In primo luogo, metter insieme un gruppo interdisciplinare composto da clinici, medici veterinari e biologi, in grado di confrontare e collegare i dati ottenuti sui vari fronti della ricerca, dalle metodologie per lo studio preclinico nell’animale alle applicazioni cliniche delle staminali mesenchimali in campo umano e veterinario». Secondo obiettivo del gruppo, l’esigenza di mettere ordine nelle procedure operative inerenti la sperimentazione sia di base che in quella clinica ricordando che ad oggi queste cellule sono le staminali più vicine all’applicazione terapeutica sull’uomo: «Ancora più importante – precisa Pessina – è individuare i criteri normativi e bioetici inerenti al loro utilizzo, con particolare riferimento ai parametri quali sicurezza ed efficacia. Infine, ma non ultimo, il bisogno di dare un’informazione scientifica corretta ai pazienti sui problemi e le aspettative connesse all’uso terapeutico di queste cellule». Il Gism promuoverà dopo l’estate un sito internet con lo scopo di permettere uno scambio di informazioni, mettendo a disposizione notizie affidabili sui vari studi e sperimentazioni in corso. E il 23 ottobre a Brescia si svolgerà un’intera giornata di studio dedicata al tema "Cellule staminali: potenzialità terapeutica in sicurezza" promossa dall’AICC, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Lombardia e Emilia e l’Università degli Studi di Brescia.