Severino Mingroni, membro del Consiglio Generale dell’Associazione Luca Coscioni, risponde a Sergio Romano

Severino Mingroni

Di seguito la risposta di Severino Mingroni, membro del Consiglio Generale dell’associazione Luca Coscioni, all’articolo di Sergio Romano.

 “…So che il ricatto delle emozioni è l’arma a cui ricorrono, prima o dopo, tutti i partiti politici. Mi è spiaciuto vederla nelle mani di un partito laico e liberale.”: http://www.corriere.it/lettere-al-corriere/ –anzi meglio, perchè ci sarà sempre: http://old.associazionelucacoscioni.it/rassegnastampa/le-battaglie-radicali-i-disabili-e-la-politica , mentre da domani non sarà più sul sito del CORSERA forse–. Ammettiamo per un attimo che sia come dice Sergio Romano e, di conseguenza, gli chiedo: se i media, RAI in testa, informassero davvero, se l’assistenza domiciliare –sessuale compresa, quando necessaria come nel caso di un single- e quella informatica al disabile a casa fossero statali e non familiari –ovviamente non sono un incestuoso, ma un disabile vergine purtroppo!-, secondo lei i Radicali potrebbero …strumentalizzarci?"