Salvata dal doppio trapianto, San Martino fa scuola in Europa

L’eccezionale risultato ottenuto al San Martino dall’ematalogo Angelo Michele Carella con un doppio trapianto di cellule staminali da midollo osseo sarà pubblicato a settembre sulla rivista europea di oncologia, "Annals of oncology". Il doppio trapianto, procedura messa a punto a Genova da Carella tra il 1997 e il 1998, è stato effettuato su una donna di 55 anni con carcinoma della mammella plurimetastatico e ormai risultata refrattaria ad ogni trattamento. A cinque mesi dalla infusione delle cellule staminali del donatore, la PET/TAC aveva evidenziato la completa scomparsa delle metastasi in  tutte le sedi. Nove mesi dopo il trapianto è in eccellenti condizioni generali. In precedenza il gruppo diretto da Carella aveva pubblicato i primi risultati su 17 pazienti su "The Lancet". Cinque di queste pazienti che avevano ottenuto una risposta importante, sono tuttora viventi e senza ulteriore terapia a 4 anni dal trapianto; tre di esse hanno ottenuto la remissione completa e sono viventi in perfette condizioni a 1820-2030 e 2660 giorni dal trapianto. Risultati eccezionali se si considerano le condizioni avanzate della malattia ed il fatto che tutte le pazienti avevano ricevuto tutte le terapie esistenti.