Rassegna stampa. Basilicata/Ru486. Bolognetti.

Maurizio Bolognetti è consigliere generale dell’Associazione Luca Coscioni

Da Il Quotidiano della Basilicata

Pillola Abortiva/Nuovo appello sulla sperimentazione
La battaglia dei Radicali contro i tabù sessuali

E’ l’unico che continua a portare avanti il dibattito sulla pillola abortiva: Maurizio Bolognetti, segretario dei radicali Lucani, ieri in Regione ha tenuto una conferenza stampa sull’argomento. Bolognetti ha chiesto ufficialmente all’assessore regionale alla Salute, Rocco Colangelo, di attivarsi per verificare se, anche in Basilicata, ci siano i margini per la piena apllicazione della legge 194 del 1978 e, in particolare, dell’articolo 15, che non discrimina i metodi di aborto chirurgici da quelli farmacologici. Secondo l’esponente dei radicali Lucani la situazione lucana ha una particolarità che la rende unica.

“In Basilicata – afferma – si avvicina al cento per cento la percentuale dei medici obiettori di coscienza rispetto all’aborto.” Da parte dei Radicali Lucani viene reiterata la richiesta avanzata da anni: “La questione Ru486 deve essere discussa anche in consiglio regionale. Del resto, un mese fa abbiamo inviato a tutti i componenti dello stesso consiglio un nostro ordine del giorno. Nei prossimi giorni potremmo anche dare il via alla distribuzione di profilattici davanti alle scuole della nostra regione. Ma soprattutto riteniamo necessario che in Basilicata sia attuata una campagna di informazione sessuale e contraccettiva senza moralismi e senza ipocrisie.” Nel corso della conferenza stampa, Maurizio Bolognetti ha ribadito la richiesta di dimissioni del ministro Storace, le cui dichiarazioni si confermano preoccupanti.” Ed ha aggiunto: “La battaglia sull’aborto portata avanti dai radicali nel corso degli anni ha salvato la vita a tante donne.” Agli inizi di ottobre aveva tentato di riaccendere il dibattito anche Roberto Speranza, segretario regionale della Basilicata della Sinistra giovanile. Afferma Speranza: “Come Sinistra Giovanile lucana crediamo che si debba portare avanti una battaglia di buon senso. La legge numero 194 fa parte del nostro patrimonio pubblico e deve essere applicata nella sua totalità. Anche in Basilicata devono essere messe in campo iniziative utili a dare il via alla sperimentazione di una pillola, la Ru486, già utilizzata in altri paesi europei.”

Da la Gazzetta del Mezzogiorno
Di Francesco Loscalzo
“Si Applichi in pieno la legge 194”

La richiesta dei radicali Lucani all’assessore regionale Colangelo

Potenza – ”Chiediamo all’ assessore regionale alla Salute, Rocco Colangelo, di attivarsi per verificare se, anche in Basilicata, ci siano i margini per la piena applicazione della legge 194 del 1978 e, in particolare, dell’ articolo 15, che non discrimina i metodi di aborto chirurgici da quelli farmacologici”. Si legga: è possibile in Basilicata la sperimentazione dell’ormai nota pillola abortiva Ru486? E’ stata questa la richiesta, espressa ieri in una conferenza stampa, dal segretario dei Radicali Lucani, Maurizio Bolognetti, secondo cui ”in Basilicata si avvicina al cento per cento la percentuale dei medici obiettori di coscienza rispetto all’ aborto”. I Radicali lucani hanno chiesto inoltre che ”la questione della Ru486 venga discussa anche in Consiglio regionale. Del resto, un mese fa abbiamo inviato a tutti i componenti dello stesso un nostro ordine del giorno”. I Radicali, come di consueto, porteranno avanti la loro battaglia. ”Nei prossimi giorni – ha continuato Bolognetti – potremmo anche dare il via alla distribuzione di profilattici davanti alle scuole della nostra regione. Ma soprattutto riteniamo necessario che in Basilicata sia attuata una campagna di informazione sessuale e contraccettiva senza moralismi e senza ipocrisie”. Idea questa condivisa dal segretario regionale della Basilicata della Sinistra giovanile, Roberto Speranza. ”Come Sinistra giovanile lucana – ha osservato – crediamo che si debba portare avanti una battaglia di buon senso. La legge 194 fa parte del nostro patrimonio pubblico e deve essere quindi applicata nella sua totalita’.” Durante la conferenza stampa, Bolognetti ha ribadito “la richiesta di dimissioni del ministro della salute Francesco Storace.”

Da Nuova Basilicata

Bolognetti: Piena applicazione per la L. 194
La richiesta dei Radicali Lucani/Pillola Ru486, dibattito in Consiglio regionale

Potenza – La Regione basilicata dovrebbe seguire l’esempio del Piemonte nella sperimentazione della pillola Ru486. “Chiediamo all’assessore regionale alla Salute, Col angelo, di attivarsi per verificare se, anche in Basilicata, ci siano i margini per la piena apllicazione della legge 194 del 1978 e, in particolare, dell’articolo 15, che non discrimina i metodi di aborto chirurgico da quelli farmacologici.” Il segretario dei radicali Lucani, Maurizio Bolognetti, in un incontro a Potenza ha ribadito la necessità che “la questione della pillola abortiva venga discussa anche in Consiglio regionale.” “Nei prossimi giorni – ha continuato Bolognetti – potremmo anche dare il via alla distribuzione di profilattici davanti alle scuole della nostra regione. Ma soprattutto riteniamo necessario che in Basilicata sia attuata una campagna di informazione sessuale e contraccettiva senza moralismi e senza ipocrisie.” L’idea è condivisa dal segretario regionale della Basilicata della Sinistra giovanile, Roberto Speranza. “Come Sinistra giovanile lucana – ha osservato – crediamo che si debba portare avanti una battaglia di buon senso. La legge 194 fa parte del nostro patrimonio pubblico e deve essere quindi applicata nella sua totalita. Anche in Basilicata devono essere messe in campo iniziative utili a dare il via alla sperimentazione di una pillola, la Ru486, gia’ utilizzata in altri paesi europei”.