Pannella: Con le stesse “cure” Wojtyla” sarebbe vivo

ROMA – «Giovanni Paolo II è stato ascoltato quando ha permesso che la sua supplica ("Lasciatemi tornare al Padre!") fosse comunque resa pubblica. E sarebbe ora vivissimo, e nominalmente regnante, se si fossero usati contro di lui anche un decimo solo delle "cure" che vengono imposte da potenti, che impongono a tutti torture indicibili e inedite con l’uso diabolico delle scoperte scientifiche e del Potere mondano, ai genitori e alla civiltà costituzionale italiana e internazionale avendo preso in ostaggio il corpo di Eluana».
E’ la provocazione di Marco Pannella, in un intervento che sarà pubblicato domani su un numero speciale di Notizie Radicali. Il leader dei Radicali si schiera dunque dalla parte del padre, Beppino Englaro, nella lotta per togliere il sondino naso-gastrico che tiene in vita la figlia, in coma vegetativo da 16 anni. La sua richiesta di interrompere l’alimentazione e l’idratazione forzata della ragazza era stata riconosciuta, dopo infiniti passaggi giudiziari, da una sentenza della corte d’Appello di Milano contro la quale, solo venerdì scorso, la procura generale ha presentato ricorso.