Dai diritti dei pazienti all’editing del genoma di esseri umani e piante, passando per la ricerca sulle cellule staminali embrionali e a quella sulle sostanze psicotrope. Saranno questi alcuni dei temi principali del quinto congresso mondiale per la libertà di ricerca scientifica, dall’11 al 13 aprile al Parlamento Europeo di Bruxelles.
«L’obiettivo di questa edizione sarà quello di mobilitare assieme politici, scienziati e cittadini affinché si ottenga da parte delle Istituzioni l’adozione di regole e politiche che favoriscano la scienza e l’accesso per tutti ai benefici che porta», ha spiegato Marco Cappato, tesoriere dell’associazione Luca Coscioni durante la presentazione del congresso all’Europarlamento. Centrale infatti sarà il tema del diritto alla scienza e l’importanza di questa nel processo decisionale. Tra i partecipanti, scienziati di punta, accademici, rappresentanti degli organi esecutivi, legislativi ed entità europee e delle Nazioni Unite.
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.
