Il presidente della Regione Nicola Zingaretti risponde alle critiche di Filomena Gallo, segretario dell’Associazione Luca Coscioni sulle carenze dell’eterologa con donazione di gameti
«Sui centri di procreazione medicalmente assistita (Pma) il Lazio ha recuperato un ritardo decennale». Il presidente della Regione Nicola Zingaretti risponde alle critiche di Filomena Gallo, segretario dell’Associazione Luca Coscioni sulle carenze dell’eterologa con donazione di gameti riportate nell’articolo di Margherita De Bac di ieri.
Gallo aveva lanciato l’allerta per la tutela delle coppie da garantire in tribunale. «In pochi mesi, insieme al Centro nazionale trapianti sono stati avviati e portati a conclusione gli iter autorizzativi dei centri pubblici dell’ospedale Sandro Pertini, del Policlinico Umberto I, del San Filippo Neri e del Sant’Anna. Anche quest`ultima sarà infatti inserita tra i centri prescrittori.
In questa prima fase, in analogia con quando fatto in altre regioni, si è scelto di indicare i centri pubblici quali centri di prescrizione di piani terapeutici con tariffe stabilite dalle linee guida dalla Conferenza delle Regioni». Zingaretti aggiunge: «Siamo inoltre impegnati a concludere l`iter di tutti i centri e successivamente verificheremo la possibilità di estendere la prescrizione dei piani terapeutici anche ai soggetti privati».
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.
