“Ammissibile” modifica del genoma umano
LONDRA. L’alterazione del genoma degli embrioni, spermatozoi e ovociti, con le tecniche che permettono di modificare il Dna come la recente “Crisp-Cas9” sarebbe “moralmente ammissibile” ma solo nella garanzia del benessere dell’individuo, sia fisico sia sociale.
È il “Nuffield Council”, il più importante centro bioetico del Regno Unito, in un rapporto dal titolo “L’editing del genoma e la riproduzione umana: problemi sociali ed etici” ad esprimere parere favorevole all’idea di modificare il Dna degli embrioni umani in casi particolari.
La modificazione del genoma per la riproduzione assistita è, in questo momento, proibita nel Regno Unito, ma è permessa in alcune ricerche di laboratorio. Il possibile cambiamento di legislazione solleva polemiche perché potrebbe dare il via ai cosiddetti “bambini su misura”, progettati da genitori e scienziati.
Lo stesso rapporto sottolinea la necessità di una discussione pubblica per stabilire precisi standard di sicurezza.
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.