Marino lancia l’allarme “servono più controlli”

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Nonostante la legge135/1990 sia avanzata – dice Ignazio Marino presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sull’Ssn – è necessario un impegno maggiore per la tutela e la cura delle persone sieropositive”.

“Negli ultimi dodici anni – spiega intervenendo ad un convegno organizzato da “I think” – i servizi per le tossicodipendenze hanno potuto effettuare il test sulla sieropositività in numero sempre minore e la percentuale di persone non testate è passata dal 60,8 % al 69,5 % “.

E siccome “molte persone sieropositive sfuggono agli screening per lungo tempo e vengono curate tardivamente, e negli ultimi due anni sono nati trenta bambini siero positivi”, Marino ha ribadito la necessità di estendere il test a diverse fasce di popolazione, ad esempio a tutti i pazienti che accedono agli ospedali. Un’attenzione che deve tornare alta, se si considera che nel decennio 2000-2010 sono aumentate le infezioni da contatti sessuali non protetti mentre sono diminuite quelle da consumo di sostanze stupefacenti per via iniettiva.