Lotta all’Aids, Italia in coda

la Repubblica

 Sappiamo che in tempo di crisi economica – dura e preoccupante – un governo non sempre riesce a gestire con equilibrio, saggezza, lungimiranza, le risorse a disposizione. Però non si comprende perché altri paesi in difficoltà riescano a mantenere gli impegni assunti di fronte alla comunità internazionale, mentre noi no. Mi riferisco al Fondo Globale, che stanzierà 1,6 miliardi di dollari fino al 2014 per i progetti di lotta all’Aids, alla Tubercolosi e alla Malaria. Teniamo presente che sinora grazie ai soldi del Fondo 3,3 milioni di persone sieropositive hanno avuto la terapia antiretrovirale, 8,6 quella contro la tubercolosi e sono state comprate 230 milioni di zanzariere per prevenire la malaria. Tra i principali finanziatori dei programmi figura il Giappone,che verserà340 milioni di dollari,nonostante le ferite ancora aperte dopo il terribile terremoto dello scorso anno. I giapponesi sono più leali e seri di noi? Forse sì, visto che siamo debitori delle quote promesse per 82009 e il 2010, per un totale di 260 milioni di dollari: su questa vicenda adesso il governo Monti sembra comportarsi come quello di Berlusconi. Ma speriamo di essere smentiti da segnali concreti.