Lettera-staminali, quando una commissione sui fondi?

di M. Mori

Gentile ministro Turco, la recente scoperta giapponese e americana suggerisce che le staminali embrionali sono meglio delle adulte. Altrimenti non si vede perché Yamanaka abbia trovato il modo di riportare le cellule adulte alla fase embrionale. Quello scoperto non è altro che un metodo alternativo per ottenere cellule staminali embrionali o simili alle embrionali. Non equivale a dire che queste ultime sono incredibilmente interessanti? Eppure sono in molti, anche scienziati, ad avere giurato il contrario ancora prima che gli esperimenti venissero fatti. Che il nuovo metodo funzioni è comunque da verificare. Siamo contenti che sembri essere eticamente più accettabile, ma la divergenza su questo piano non è decisiva: non si vede perché gli scrupoli di alcuni cattolici dovrebbero bloccare la ricerca. Il punto fondamentale è che, per far avanzare la scienza, si devono studiare le staminali embrionali. Questo dato deve avere conseguenze circa l`enorme quantità di fondi che sono stati stanziati per le staminali adulte. Per ora, al di là di lanci di agenzia, di risultati non se ne sono visti.

Lo scorso anno l`Istituto Superiore di Sanità (Iss) ha sostenuto il laboratorio di Angelo Vescovi a Terni, il quale annunciava che a settembre di quest`anno avrebbe iniziato la sperimentazione sull`uomo. Non sembra che la promessa sia stata mantenuta. Anzi, il 19 settembre su Avvenire diceva che gli mancavano 200.000 euro ed apriva una sottoscrizione, affermando che senza il mecenatismo del vescovo Paglia non poteva avere neanche il rimborso delle spese di viaggio. Nello stesso intervento ha anche dichiarato di aspettare ben 300.000 euro dall`Iss per la sua ricerca sulle staminali. Da dove arrivano questi soldi? Ebbene, è giunto il tempo di fare chiarezza e che su questo aspetto si esca dall`ambiguità. Anche la ricerca e l`assegnazione dei finanziamenti deve avere un`etica. Signora ministro, istituisca una Commissione apposita composta da persone di specchiata moralità che controlli la distribuzione dei fondi di ricerca avvenuta in passato dalla gestione Garaci, che Lei ha riconfermato alla guida dell`Iss. E per il futuro, che si instauri il sistema della "peer review", che non è un mettersi della cipria per dare un po` di tono e continuare a fare come prima, ma un sistema rigoroso, strutturato e organizzato di valutazione della scienza che, non dimentichiamolo, è un bene di tutti.