Nel suo primo tour televisivo, ieri Umberto Ambrasoli ha toccato anche il tema della sanità. A Rai News 24, nella trasmissione condotta da Corradino Mineo, il candidato sostenuto dal centrosinistra ha criticato il sistema degli obiettori di coscienza negli ospedali lombardi: «La gestione delle carriere dei medici oggi è legata a tessere e appartenenze politiche» ha detto l’avvocato penalista. «Non va bene che in quasi nessuno dei nostri ospedali si rispetti una legge nazionale dello Stato, cioè quella sull’aborto, perché i medici per essere assunti dovevano essere o dichiararsi obiettori». A «Radio popolare», ieri il figlio dell’«eroe borghese» ha parlato anche di agricoltura: «È fondante. Urge una riflessione anche in merito ad Expo. Non deve essere sacrificata alla cementificazione e a ciò che è a servizio del commercio. C’è l’esigenza di un piano razionale che consenta il recupero delle imprese in difficoltà per trovare un punto di incontro tra le varie esigenze di salute, ambiente e lavoro».
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.