L'ATENEO DI STANFORD CLONERÀ EMBRIONI UMANI PER LA RICERCA (Il Nuovo)

<b><i>Il prestigioso ateneo americano ha deciso di clonare embrioni per poter ottenere cellule staminali</i></b>

<b>12 Novembre 2002</b> – Clonare embrioni umani per contribuire alla ricerca nel settore delle cellule staminali: non è la nuova provocazione di qualche ginecologo senza scrupoli, ma il programma di una delle più prestigiose università americane: l'ateneo di Stanford. Il progetto dell'università californiana, però, è molto lontano dalla clonazione umana alla quale si stanno dedicando l'italiano Severino Antinori o la setta canadese dei raeliani: scopo della ricerca, infatti, è lo studio di nuove terapie anti-cancro, possibile proprio grazie all'utlizzo delle staminali.

Le cellule così create saranno poi messe a disposizione anche di altri centri di ricerca esternii, oltre che venir utlizzate dal nuovo Istituto per il Cancro e la Biologia e Medicina delle Cellule Staminali creato grazie alla donazione di 12 milioni di dollari da parte di un anonimo mecenate. Le stamaninali sono al centro dei nuovi studi per la cura di malattie come il cancro, l'Alzheimer, il diabete e il Parkinson. Direttore del nuovo istituto è il dottor Irving Weissman, che qualche mese fa si era battuto nel Senato Usa a favore della clonazione a scopo di studio, fortemente avversata dai potentio movimenti americani anti-aborto.

Un anno fa, sulla spinta di questi movimenti, il presidente Bush ha adottato una posizione di compromesso limitando i finazionamenti federali alla ricerca che sfrutta le linee di cellule create prima dell'agosto 2001. Di queste 78 linee di cellule disponibili in tutto il mondo solo una decina sono però in condizioni ottimali per la ricerca. ''Il nostro scopo e' l'avanzamento della scienza'', ha commentato Weissman: ''Restarne fuori per ragioni politiche è fondamentalmente sbagliato''.