La tentazione dei conservatori Usa. Droghe libere per battere il crimine

Legalizzare significa che le persone in possesso di piccole quantità non possono essere incriminate; che le prigioni verrebbero svuotate; che i tossicomani potrebbero più facilmente disintossicarsi; e che entrerebbero in commercio nuovi farmaci a ciò destinati.

In una ventina di Stati dell’America la marijuana è già in qualche modo decriminalizzata e il prossimo passo sarà la legalizzazione delle altre droghe. La presa di posizione del WSJ, come quella analoga dell’Economist, nasce da un laico esame dei reali costi e benefici delle diverse soluzioni piuttosto che da pregiudizi moralistici. E dovrebbe servire da lezione anche per l’Italia dove la criminalità organizzata prospera sulla droga al Sud come al Nord, e le patrie galere sono piene di poveri cristi che vivono in condizioni subumane