La sorte degli ospedali psichiatrici giudiziari appesa a un filo. E a un’altra proroga

Una legge del 2012 ha stabilito che gli ospedali psichiatrici giudiziari dovranno chiudere tra qualche settimana: dal 31 marzo tutte le persone presenti o destinate agli Opg dovranno essere ospitate esclusivamente all’intenso di nuove strutture residenziali sanitarie, che però non sono state ancora attrezzate dalle regioni. E non sono stati prorogati i termini di attuazione della legge per arrivare a una dismissione graduale dei sei centri presenti in Italia ad Aversa (Caserta), Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), Castiglione delle Stiviere (Mantova), Napoli, Montelupo Fiorentino (Firenze) e Reggio Emilia. Nel 2011 la commissione parlamentare d’inchiesta sul servizio sanitario nazionale, con un video scioccante, denunciò le condizioni estreme di reclusione. Dopo quell’indagine, il provvedimento di chiusura degli Opg è stato inserito nel decreto «svuota carceri», convertito in legge il 17 febbraio 2012. «Matti da slegare L’inferno finisce di domenica» è il titolo del reportage della «Repubblica» da Barcellona Pozzo di Gotto. Cadrà di domenica il 31 marco, quando dovrebbero chiudere gli Opg nei quali, come scrive il quotidiano, «il pluriomicida vive accanto a chi ha sfasciato un televisore». Titolando «Da aprile 800 malati mentali senza cure», invece, il Corriere it ha segnalato l’allarme della Società italiana di psichiatria che chiede una proroga dei termini fissati dalla legge del 2012, già sollecitata da mesi da tutte le regioni. Il sito del Corriere della seria ha sottolineato che, pur essendo prevista già dall’anno scorso la data di chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari, «il decreto che assegna le risorse alle regioni per la loro riconversione in strutture residenziali speciali è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale soltanto il 7 febbraio», «con sette mesi di ritardo rispetto a quanto prevedeva la legge». È impossibile chiudere subito gli ospedali psichiatrid giudiziahi La migliore delle ipotesi è che il nuovo governo pmroghi i termini stabiliti dalla legge. Entro l’8 aprile le regioni presenteranno un piano per avere i finanziamenti, preparare le nuove strutture e reclutare il personale sanitario. Poi il ministero della Salute dovrà approvare i pmgrammi e trasferire le risorse: occorreranno dai 180 ai 360 giorni (salvo intoppi) per eseguire i lavori. Quest’anno saranno aperte alcune strutture, ma per chiudere gli Opg dovranno essere completati gli interventi in tutte le regioni, non prima del 2014.