IL SONDAGGIO: NO CLONAZIONE UMANA, SÌ TERAPEUTICA (Il Nuovo)

<i>Gli italiani hanno risposto alle domande di un sito web. Quattro su cinque ritengono che 'copiare' un essere umano sia un abuso, ma la maggioranza dà il suo sì all'uso degli embrioni per la ricerca</i>

<b>13 Gennaio 2003</b> – ROMA – Quattro italiani su cinque dicono no alla clonazione umana, ritenendola "un pericoloso abuso della scienza". E' quanto emerge da un sondaggio condotto da Staibene.it, portale di salute e benessere, in collaborazione con l'Istituto di neurobiologia e medicina molecolare del Cnr. Dalla rilevazione on line si scopre, inoltre, che il 16,3 per cento degli italiani ritiene la clonazione dell'uomo un esercizio di libertà.

Diverse le percentuali quando la pratica viene proposta come una possibilità in più della scienza per sconfiggere gravi malattie come tumori, diabete e patologie degenerative. Si dichiara in questo caso favorevole alla clonazione il 62,5 per cento degli italiani, mentre il 21,3 per cento rimane su posizioni di chiusura