Il Consiglio di Stato boccia la Lombardia: “No al pagamento per la fecondazione eterologa”

La Regione commenta la decisione del Consiglio di Stato con una nota: “Prendiamo atto dell’odierna ordinanza che esamineremo nei prossimi giorni con attenzione. Il provvedimento – che in termini pratici comporta la fissazione anticipata dell’udienza al Tar per la trattazione nel merito del ricorso -, spiega la nota, non smentisce quanto sostenuto da Regione Lombardia: la fecondazione eterologa non è compresa nei Lea e dunque non è erogabile a carico del Fondo Sanitario Nazionale”.