Il comune di Santa Maria Nuova (AN), istituisce il Registro del testamento biologico

A seguito della notizia apparsa sul quotidiano Corriere adriatico di martedì 8 aprile 2014 è stata inviata al sindaco  di Santa Maria Nuova, in data 9 aprile 2014 la seguente email

Egregio sig. Angelo Santicchia, Sindaco  di Santa Maria Nuova,

salve  sono Renato Biondini segretario della cellula di Ancona dell’Associazione Luca Coscioni, volevo comunicarle che ieri leggendo l’articolo in allegato, sono stato piacevolmente sorpreso dalla notizia che il vostro comune ha deciso di istituire il registro del testamento biologico.

Ci complimentiamo e ringraziamo la vs. amministrazione per questa decisione,
anche perché come saprà, l’ass. Luca Coscioni ha tra le proprie priorità proprio il principio dell’autoderminazione delle persone nel fine vita.

Le ricordo che nel 2013  abbiamo depositato in Parlamento una proposta di legge d’iniziativa popolare sul tema del rifiuto dei trattamenti sanitari, liceità dell’eutanasia e testamento biologico, raccogliendo quasi 70000 firme di cittadini che hanno sottoscritto questa proposta di legge, e che chiediamo venga discussa quanto prima.

Ci fa  veramente piacere che la vostra amministrazione,  abbia preso questa decisione, questo vi fa onore,  perché se la politica deve essere  al servizio dei cittadini, questo registro va inquesta direzione perché va ad incidere nella sfera delle libertà fondamentali degli esseri umani cioè quella di decidere del proprio corpo, anche quando per una malattia e/o un incidente non possiamo più comunicare e affermare  le nostre volontà.

Considerato poi che troppo spesso anche a livello locale  le decisioni su queste questioni sono condizionale da motivazioni  ideologiche e pregiudizi religiosi,  ci piace sottolineare  che  questa volta  ci sia stato nel Vs. Consiglio comunale un confronto improntato sulla ragione e sul pragmatismo, garantendo la libertà dei cittadini di esprimersi sul proprio fine vita.

Renato Biondini, Segretario Cellula Coscioni di Ancona