Garattini: “Test animali, il ministro intervenga”

La stampa

Il direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche «Mario Negri» (Trccs) Silvio Garattini torna a ribadire il suo no agli emendamenti introdotti al Senato alla direttiva europea sugli esperimenti sugli animali. E in una lettera aperta chiede al ministro dell’Istruzione e la Ricerca, Maria Chiara Carrozza, di «far sentire la sua voce» affinché l’articolo 13 della legge sia «stralciato e completamente rivisto». Scrive Garattini al ministro: «Non si appiattisca sul populismo di alcuni suoi colleghi, sull’ignoranza di alcuni pseudo-ricercatori e sulle istanze disinformate di gruppi animalisti fortemente vocali». Per Garattini l’articolo 13 della legge è «una infrazione nei confronti dell’Unione europea che vuole armonizzare la sperimentazione animale in tutti i Paesi europei ed è pure un grosso ostacolo alla collaborazione con altri ricercatori europei per competere per i fondi comuni di ricerca». «Il comma f dell’articolo 13 – insiste Garattini – è completamente irrazionale non si potranno più fare ricerche sui tumori umani impiantati nei topi per trovare nuove terapie, non si potranno più studiare le droghe negli animali d’esperimento, solo per ricordare due cose. C’è qualcuno che può spiegare il perché?»