«Riteniamo inqualificabile il fatto che un ministro di uno Stato membro dell’Unione, affermano gli eurodeputati tra cui Bonino, Cohn Bendit, Musacchio, Pannella e Wurtz – esprima accuse del genere nei confronti di misure legali adottate democraticamente dal Parlamento di uno Stato membro sulla base dei principi fondamentali su cui si basa la comune appartenenza all’Unione europea.
Riteniamo ancor più inqualificabile il fatto che ad oggi – il ministro Giovanardi sia ancora in carica e continui a offendere in questi termini un popolo come quello olandese che ha subito una pesante e tragica occupazione nazista».
Commentando la lettera, Daniele Capezzone della segreteria della Rosa nel Pugno denuncia: «E l’ennesima (in questo caso, tanto prevedibile quanto evitabile) figuraccia che il nostro paese rimedia, proprio alla vigilia del Consiglio europeo di domani. Mi spiace –conclude- un grumo di dolore, un nodo di sofferenza come l’eutanasia sono stati trasformati in occasione per una rissa, per un lancio di insulti che il Ministro poteva e doveva risparmiarsi».
