una giornata importante, in un momento di grande immobilismo politico noi cerchiamo di dare il segnale giusto agli italiani. E mentre il Parlamento è paralizzato, noi abbiamo depositato il 10 aprile in Cassazione sei quesiti referendari dai temi importanti: abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, libertà di scelta dell`otto per mille, legge sull`immigrazione, una norma sulle droghe leggere e sul divorzio breve. Chiediamo la massima partecipazione». Dall`eutanasia al divorzio, i Radicali italiani hanno la ferma intenzione di risvegliare la coscienza degli italiani, mettendo a disposizione un sito lisosteniamo.it – con tutte le informazioni necessarie per la partecipazione ai referendum. L`eutanasia e il testamento biologico dunque, un tema delicato ancora irrisolto della società italiana, «Ammalarsi fa parte della vita – ha affermato Filomena Gallo, segretario nazionale dell`associazione “Luca Coscioni” -, noi vogliamo dare agli italiani la libertà di scegliere, di evitare che siano altri a decidere per noi: Piergiorgio Welby ci ha lanciato un segnale forte, dopo che non gli hanno concesso il funerale». Radicali e associazione “Luca Coscioni” sì mobilitano in tutta Italia dunque, per offrire agli italiani una legge che dia libertà di scegliere agli italiani sul proprio destino: «Scendiamo in piazza in tutta Italia, abbiamo già ottenuto un grande successo» ha concluso Gallo. Per tutte le informazioni utili e i punti dì raccolta firme, è sufficiente consultare il sito www.eutanasialegale.it o cercare su twitter e facebook la voce “eutanasialegale”. Ieri in piazza dei Martiri era presente anche il segretario dei Radicali italiani, Mario Staderini per promuovere l`iniziativa.
Eutanasia legale, testamento: raccolta di firme dei radicali
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L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.