Englaro – Viale a Morresi: “Cattiverie strumentali.Proprio lei che ha scritto un libro sulla RU486 senza averla mai usata”

Silvio Viale, il medico della RU486, dirigente dell’Associazione Luca Coscioni e di EXIT-Italia, critica Assuntina Morresi, Consulente del Ministero di Sacconi-Roccella, per l’intervento su Libero di oggi contro Beppino Englaro ed il libro “Gli ultimi giorni di Eluana”.

Silvio Viale ha diffuso la seguente dichiarazione:
“Quelle di Assuntina Morresi sono cattiverie strumentali, come se Beppino Englaro non fosse stato attivamente partecipe, nei limiti consentiti dalla pressione politica e mediatica di allora, degli ultimi giorni di sua figlia dannatamente uguali a tutti quelli precedenti. Se, come sostiene, la consulente del ministero di Sacconi e Roccella, Eluana è sta lasciata sola in mezzo a gente estranea, dovrebbe onestamente ammettere che Eluana è sempre stata sola tra gente estranea, perché tale era anche la suora che ha amorevolmente assistito il suo corpo per tanti anni. La famiglia Englaro, il padre e la madre, ha vissuto gli ultimi giorni di Eluana in costante contatto con i medici e il libro racconta quei giorni. E’ certamente curioso che proprio lei, che ha scritto un libro sulla RU486 senza averla mai usata, accusi Beppino Englaro di essere stato assente nelle ultime ore. E sarebbe ancora più stravagante che, dopo queste critiche, a scrivere gli ultimi giorni di Eluana fosse chi in quella stanza non c’era. Mi auguro però che lo faccia perché, a differenza di lei, io auspico che il dibattito non si fermi ed è per questo che saluto, con rispetto e con riconoscenza, questa nuova testimonianza di Beppino Englaro. Non temo nemmeno la cruda descrizione degli ultimi istanti della morte fisica del corpo di Eluana, non più tra noi da tanto tempo prima, come non temo la descrizione degli ultimi istanti di chiunque altro. Per me la questione non è tra vivere e morire, ma tra due modi di morire. Anche per questo domenica sarò con altri a Paluzza per deporre un mazzo di fiori sulla tomba di Eluana.”