Dopo il Congresso si riparte da Udine

A Udine, nella terra di Eluana Englaro e Loris Fortuna, si è concluso il Congresso online dell’Associazione Luca Coscioni. Dopo un mese di dibattito i congressisti si sono riuniti in una sola giornata, il 17 ottobre, per tirare le conclusioni e proclamare i risultati delle votazioni in Rete. E così Marco Cappato è stato nuovamente eletto Segretario dell’Associazione, così come alla carica di Tesoriere è stato confermato Rocco Berardo. Confermati anche i co-Presidenti Maria Antonietta Farina Coscioni, deputata radicale eletta nella lista del PD, e i professori Gilberto Corbellini e Piergiorgio Strata.
Nella mozione generale si conferma l’impegno dell’Associazione a favore della libertà di ricerca sulle cellule staminali embrionali; per la legalizzazione dell’eutanasia e per una legge liberale sul testamento biologico, anche attraverso l’istituzione dei registri comunali.
L’Associazione Luca Coscioni si candida, inoltre, a “rilanciare la proprie proposte come vero e proprio programma di governo del Paese e impegna gli organi dirigenti a sostenere le iniziative del movimento radicale rivolte a tale obiettivo”.
Approvate anche le mozioni particolari dedicate alla campagna sugli OGM, alla legge 40 sulla procreazione medicalmente assistita, alla disabilità, alla revisione della legge 194 e alla libertà di cura con riferimento all’accesso ai farmaci cannabinoidi. Inoltre, prendendo atto del successo della Scuola Estiva Luca Coscioni e della crescita della cellula degli Studenti Luca Coscioni, l’Associazione ha deliberato l’abbassamento della quota di iscrizione a 20 euro per le persone al di sotto dei 25 anni.
Il congresso si chiude in tarda serata. Sul fondale si legge “la candidatura radicale contro l’illusione riformista”. Si ritorna a casa con una visione e nessuna velleità.