Diritti delle persone con disabilità, Bolognetti: sospendo per corrispondere all’azione dei miei compagni e a coloro che hanno firmato la lettera-appello. La lotta per il diritto e i diritti prosegue.

Per corrispondere ai miei compagni dell’Associazione Coscioni, per corrispondere alla lettera che Filomena Gallo e Marco Cappato hanno indirizzato al Ministro Speranza; per corrispondere ai 503 sottoscrittori della lettera-appello a sostegno dell’azione nonviolenta, da subito sospendo lo sciopero della fame che avevo iniziato il 6 luglio. Sottolineo sospendo. Nel farlo non posso che esprimere nuovamente l’auspicio che i nostri interlocutori comprendano davvero e fino in fondo le ragioni che abbiamo provato a nutrire e continuiamo a nutrire: Costituzione, Legge, Diritti
umani. Occorre, per dirla tutta, interrompere la flagranza di reato contro i diritti umani e la Costituzione.
La lotta prosegue, quella che proviamo ad alimentare da anni e che è stata felicemente sintetizzata in uno
slogan: “Dal corpo dei malati al cuore della politica”. Ecco, auguriamoci che coloro che rappresentano le massime cariche della Repubblica a livello nazionale e locale, in un Paese soffocato da un dato di antidemocrazia e anti-stato di diritto montante, riescano ad onorare le istituzioni che rappresentano. Se è vero come è vero, per dirla con Marco Pannella, che la strage di diritto, diritti e legalità ha per inevitabile corollario la strage di popoli e di vite, abbiamo esercitato e continueremo ad esercitare un dato di necessaria resilienza, lotta, azione e a nutrire l’ambizione di essere attivatori di democrazia e diritti. “L’unico crimine è stare con le mani in mano”; questa lotta procede e procederà con altri strumenti, mezzi, forme. Il mio Satyagraha continua. Il 16 agosto, a partire dalle ore 19.30, sarò a Maratea di nuovo e ancora sulle tracce del gen. Bardi e del Ministro Speranza.

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