Questa nuova frontiera sta dando i primi risultati – ha spiegato oggi a Milano il presidente della Siedp, Gianni Bona – Le piu promettenti sono le staminali embrionali, il cui utilizzo in Italia non e permesso, ma non e affatto escluso che possano funzionare anche le adulte. Relatore di punta al convegno sardo sara Mehboob Ali Hussain del Dipartimento di pediatria del Johns Hopkins Medical Institut di New York, che proprio di recente – ha ricordato lesperto – ha pubblicato su Lancet i risultati di un intervento eseguito su una paziente di nemmeno 30 anni utilizzando staminali embrionali delle gonadi.
Ma la materia prima per ottenere cellule in grado di mimare lattivita delle isole pancreatiche produttrici di insulina in futuro potrebbe arrivare anche da staminali adulte o da cordone ombelicale, e convinto Bona. E tra gli studi promettenti contro il diabete 1, ha aggiunto, ci sono anche le ricerche sulle cellule produttrici di peptide inibitorio gastrico, che grazie alle nuove tecniche di ingegneria genetica potrebbero essere indotte a liberare insulina, oltre allanalisi del profilo genetico dei malati, per terapie su misura piu efficaci e sicure.