Genova – Una corsa contro il tempo. Anche per questo – per rispettare le scadenze – non è stato possibili abilitare il servizio anche agli altri operatori: questioni tecniche. Ma da domani la Sla, la sclerosi laterale amiotrofica, si potrà combattere anche con un sms: due euro con un messaggio al 48518 per coloro che hanno una scheda Vodafone. Il numero sarà attivo fino al 31 gennaio, quando terminerà la campagna lanciata dal Secolo XIX che promuove la raccolta di fondi a favore dell’hospice per i malati di Sia che l’associazione Gigi Ghirotti, presieduta da Franco Henriquet, vuole realizzare ad Albaro.
Per aiutare i malati di Sia e garantire loro un’adeguata assistenza, l’iniziativa si propone di raccogliere 138 mila euro entro la fine di questo mese: attraverso un’offerta libera, i lettori potranno contribuire alla nascita, nel nuovo hospice. La Sla è una malattia degenerativa che, mediamente, non consente più di tre anni di vita. Chi vuole aderire all’iniziativa di Secolo XIX e Associazione Gigi Ghirotti (con la collaborazione della Regione Liguria) può farlo anche versando il proprio contributo sul conto corrente postale numero 1670.3167. All’appello lanciato dal Secolo XIX hanno risposto già numerose associazioni. Vittime della Sia sono stati – fra gli altri – Luca Coscioni, ma anche Gianluca Signorini (storico capitano dei Genoa), Adriano Lombardi, David Niven, Guido Vincenzi, Ernst Ocwirk, il cestista americano Lou Gehrig (che ha dato il nome al morbo), Lauro Minghelli e, di recente, l’ultimo caso con Stefano Borgonovo, già centravanti di Fiorentina, Milan e Udinese.
