È nata nel 2010, ha circa 2 mila soci, è presente in 11 regioni. È formata e guidata da malati e familiari che operano volontariamente. È presieduta da Gisella Pandolfo; presidente onorarlo Nicoletta Mantovani. Finanzia le sue attività con libere donazioni. Promuove e divulga la scoperta della CCSVI; difende lo studio Brave Dreams e ha sostenuto iI suo avvio con 50 mila euro. Intende supportare ricerche analoghe con un’ulteriore raccolta fondi già compiuta e con iniziative future. La ricerca sulla CCSVI sarà finanziata dai fondi derivanti dal 5 per mille.
CCSVI nella Sclerosi multipla Onius, Via Castiglione, 41 Bologna; tel. 051. 0545595, www.ccsvi-sm.org
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.