A caccia di un futuro senza malattie

di Carlo Brambilla
Non ci ammaleremo più, o quasi. Il conto alla rovescia per sconfiggere le grandi malattie del secolo è iniziato, nel mirino ci sono il cancro, l’Aids, le epidemie. Il sogno di una vita senza dolore è finalmente a portata di mano. Non è un’illusione, ma il risultato di una lunga ricerca scientifica. La conquista delle nuove frontiere della medicina. Certo sarebbe sciocco lasciarsi andare a facili entusiasmi. Eppure la cronaca è spesso piena di buone notizie inimmaginabili fino a pochi anni fa. Come il caso della coppia inglese riuscita a concepire una bimba priva di una tara ereditaria, che aumentava dal 50 all`85 per cento il rischio di sviluppare un tumore al seno. Semplicemente sottoponendo i loro embrioni a un accurato "screening". Grazie alla terapia genica, in quel caso.

Ma grazie ai nuovi farmaci, alle nuove tecniche diagnostiche precoci, ai nuovi vaccini, all’utilizzo delle cellule staminali per rigenerare i tessuti, ai nuovi stili di vita, quali importanti malattie verranno definitivamente debellate nei prossimi anni? Quali potrebbero arrivare a fare la fine del vecchio vaiolo, la malattia sconfitta nel 1979, quando l’Organizzazione mondiale della sanità, grazie alle vaccinazioni di massa, ha dichiarato questa patologia finalmente cancellata dal pianeta?

Abbiamo provato a stendere una mappa di "ottimismo" della guarigione interrogando grandi medici come Umberto Veronesi, direttore scientifico dell’Istituto Europeo di Oncologia, Claudio Rugarli, docente di Medicina Interna, ex prorettore dell’università Vita Salute San Raffaele e Silvio Garattini, direttore dell’Istituto Mario Negri. Ecco quali sono i nuovi successi prossimi venturi che gli scienziati si attendono.

Partiamo dal cuore. Nel campo cardiovascolare (prima causa di morte al mondo) i progressi della medicina sono straordinari. Al punto da fare immaginare a Rugarli, in un futuro non lontanissimo, la sconfitta quasi definitiva dell’infarto: «Coronografie, test avanzati per esaminare lo stato di salute delle coronarie, angioplastica, una metodica che consente di dilatare il restringimento di un vaso sanguigno, l’impiego degli stent, strutture metalliche cilindriche che vengono introdotte nelle arterie, miglioreranno in modo determinante la salute del nostro cuore». Mentre le cellule staminali verranno utilizzate per rigenerare, come nuovi, pezzi del muscolo cardiaco fuori uso in seguito all’infarto. Nella storia della cardiologia la mortalità per infarto è già passata dal 25 per cento degli anni Settanta al 5 per cento di oggi.

Secondo Garattini a fare la fine del vaiolo sarà fra qualche anno la poliomielite: «Una malattia infettiva a carico del sistema nervoso centrale che è ancora presente in giro per il mondo. Ma le vaccinazioni si stanno estendendo a un tale livello, che presto in Italia non sarà probabilmente più necessario farla».

Per il cancro lo scenario è più complesso. Anche perché tanti e molto diversi tra loro sono i tipi di tumore. Numerosi però, potrebbero fortunatamente essere quasi dimenticati nei prossimi anni. Il tumore dell’utero, indebolito dalla diffusione di massa del Pap-test, l’esame di screening oncologico più vecchio, introdotto nella pratica clinica fin dagli anni Cinquanta, verrà forse definitivamente sconfitto con la vaccinazione che protegge dall’infezione da HPV, il Papilloma virus umano, responsabile della formazione di papillomi, piccoli tumori benigni, che possono causare la degenerazione in tumore dell’utero. L’Italia è stato fortunatamente uno dei primi paesi ad avere varato una legge per fornire gratuitamente il vaccino a tutte le bambine di 12 anni. Ottime prospettive anche per il tumore dello stomaco. Un organo in cui gioca un ruolo importante l’alimentazione. Può favorirne l’insorgenza, infatti, una dieta ricca di grassi, amidi e cibi affumicati o salati. A contribuire in modo determinante alla sua futura sconfitta è la scoperta del ruolo svolto da un batterio, l`Helicobacter pylori, responsabile anche dell’ulcera gastrica e duodenale. Una semplice terapia antibiotica per eliminarlo consentirà di debellare nella maggior parte dei casi questo tumore, che oggi si cura con l’asportazione di tutto lo stomaco o di una sua parte.

Del tumore al seno e della sua quasi definitiva sconfitta, se curato precocemente, molto si è scritto negli ultimi anni. Si tratta in realtà di un tumore in aumento nella popolazione, ma è in diminuzione la mortalità. Aumenta la malattia, insomma, ma siamo maggiormente in grado di controllarla. La mammografia è il metodo più efficace perla diagnosi precoce. Viene consigliata ogni anno a tutte le donne sopra i 50 anni. Per le più giovani si consiglia l’ecografia nel caso di comparsa di noduli sospetti. L’autopalpazione anche se non è molto efficace in termini di screening è comunque il primo esame che la donna deve imparare a fare. Se il tumore viene identificato allo stadio iniziale, infatti, la sopravvivenza nelle donne trattate, a cinque anni, è addirittura del 98 percento. Praticamente totale. Un’evoluzione positiva, simile a quella del tumore al seno, si avviano ad avere due tumori maschili, quello del testicolo e quello della prostata. Il primo è una forma fortunatamente rara che si sconfigge con la diagnosi precoce grazie all’autopalpazione e all’ecografia. Il secondo sottoponendo gli uomini sopra i 60 anni alla misurazione del Psa, l’antigene prostatico specifico, marcatore del tumore alla prostata.

Ottime prospettive in futuro potrebbe avere, in teoria, anche uno dei peggiori big killer oncologici come il tumore del polmone. Se solo si facesse uno sforzo di volontà collettiva. Se semplicemente si smettesse di fumare scomparirebbe dell`80 per cento. Se poi si riuscisse a fare una diagnosi precoce con la Tac spirale, quando il tumore del polmone è allo stadio iniziale, la mortalità si ridurrebbe quasi a zero. Ancora diagnosi precoce è il ritornello che ci porterà a sconfiggere il tumore del colon. Una semplice colonscopia, effettuata dopo i 50 anni, ogni dieci anni, è in grado di individuare il 75 per cento delle patologie. Così come si sconfiggeranno presto i linfomi, tumori che prendono origine dalle ghiandole linfatiche, grazie alla radioterapia e alla chemioterapia dopo un eventuale intervento chirurgico per asportare i linfonodi coinvolti.

Mentre grandi progressi si attendono in ematologia nel campo delle leucemie infantili, grazie ai progressi straordinari legati al trapianto di midollo. Nella storia delle epidemie il nuovo capitolo che potrebbe essere scritto in un futuro non lontano racconterà la definitiva sconfitta dell’Aids. La sindrome riportata per la prima volta in letteratura nel 1981, per diffondersi in tutto il mondo assumendo le proporzioni drammatiche che conosciamo, sembra essere arrivata a una svolta epocale. Un vaccino in grado di dare un buon livello di protezione potrebbe arrivare nel giro di qualche anno. «Si tratta di un vaccino particolarmente difficile da realizzare spiega Rugarli – ma prima o poi sono convinto che ci arriveremo. Oggi intanto grazie ai nuovi farmaci antivirali i pazienti riescono a vivere senza troppi disagi. Anche se resta un punto fondamentale da risolvere. Questi progressi della medicina spesso sono molto costosi. La domanda che dovremo porci è: chi potrà avere accesso alle nuove terapie? Ci saranno risorse sufficienti affinché tutti si possano curare?».

Le dieci grandi malattie che la medicina sconfiggerà nei prossimi anni

Tumori

1- Utero; Grazie al Pap-test e al nuovo vaccino in grado di impedire il contagio da HPV, il papilloma virus umano
2- Stomaco; La scoperta del ruolo giocato dall`Helicobacter pylori, nella genesi di questo tumore, porterà presto alla sua sconfitta
3- Seno; È sempre più diffuso, ma la mortalità è in forte diminuzione
4- Testicolo; Tumore maschile, che sarà debellato con la diagnosi precoce
5- Polmone; Se si smettesse di fumare scomparirebbe dell`80%
6- Colon-retto; Potrebbe scomparire se dopo i 50 anni si effettuasse ogni 10 anni una colonscopia
7- Linfomi; Con l’ asportazione dei linfonodi coinvolti, si ottiene spesso la guarigione
8- Infarto; il crollo della mortalità grazie a tecniche di angioplastica, alla coronografia, all’utilizzo degli stent e alle cellule staminali
9- AIDS;  Nei prossimi anni la ricerca arriverà a mettere a punto un vaccino
10- Poliomielite; Le vaccinazioni si stanno estendendo in tutto il mondo

Malattie debellate

1- VAIOLO; È una malattia infettiva contagiosa causata dal virus variola major. Grazie all`uso delle vaccinazioni è stata dichiarata eradicata sin dal 1979 sebbene l`ultimo caso si fosse verificato in Africa nel 1977
2- COLERA; Malattia infettiva causata dal batterio Vibrio cholerae. II 27 dicembre 2004 il ministero della Salute ha emesso un`ordinanza di revoca a tempo indeterminato delle misure di profilasi contro il colera
3- PESTE;  Malattia infettiva causata dal batterio Yersinia pestis. E assoggettata a denuncia all`OMS, sia per i casi accertati sia per quelli sospetti. L`ultimo caso di peste in Europa risale al 1889 in Russia [.]