Bioetica: l’Europa è lontana

Associazione Luca Coscioni per la libertà della ricerca scientifica

 

Newsletter quindicinale. Numero 25– 17 dicembre 2012

 

a cura di Carlo Troilo

 

Bioetica: l’Europa è lontata

Le associazioni Luca Coscioni ed Exit – Italia hanno preannunciato la presentazione di una proposta di legge di iniziativa popolare su “Rifiuto di trattamenti sanitari e liceità dell’eutanasia”. Con questa iniziativa vogliono porre il tema dell’eutanasia all’attenzione dei partiti politici alla vigilia delle elezioni , con l’intento di farne uno dei temi legislativi della prossima Legislatura.

Certo, il clima non è dei più favorevoli, visto che il PD nel suo programma ignora completamente il tema e che un primo accenno di dibattito interno al PDL sui diritti civili finirà probabilmente per annegare nell’ennesimo referendum Berlusconi sì/Berlusconi no.

Per non parlare dello sbarramento del Vaticano e dei cattolici integralisti, Il Cardinale Scola (che sarebbe quello progressista) attacca duramente la “laicitè” del governo francese e la riforma sanitaria di Obama (a suo avviso filo-abortista). Il direttore di “Avvenire” Marco Tarquinio considera giusto l’ok del presidente Napolitano al decreto sull’ILVA ma si chiede perché il Capo dello Stato bloccò invece il decreto con cui il premier Berluscoìni voleva impedire la morte di Eluana. Eppure – scrive Tarquinio – si tratta in ambedue i casi di un conflitto fra Magistratura ed Esecutivo.

Nell’organizzare gli “stati generali dei diritti civili” la nostra associazione si è preoccupata di dare sempre spazio a “le ragioni degli altri”. Ma come si fa a dialogare con Tarquinio, che mette insieme l’ILVA ed Eluana? (Intanto Papa Ratzinger, più prosaicamente, scende personalmente in campo contro i tagli del commissario Bondi alle strutture sanitarie cattoliche nel Lazio, ignorando gli scandali che le hanno dilaniate per anni). Tutti loro, naturalmente, fingono di ignorare che la società italiana cambia malgrado le direttive del Vaticano. Ce lo dice il CENSIS, ad esempio, con un dato molto significativo: in venti anni le famiglie ”non matrimoniali sono passate dal 7,6 al 17,3% del totale”. Eppure questo paese non riesce a darsi una legge, normale in ogni paese occidendale, sulle unioni civili.

Ancora una volta, le notizia di questi quindici giorni evidenziano la distanza siderale fra la realtà italiana e quella dei paesi europei comparabili con il nostro. Pochi esempi. Il Parlamento Europeo approva (voto contrario del PPE) una direttiva per garantire l’esercizio del diritto all’aborto e le nozze gay. Il Bundestag approva in prima lettura un ddl del ministro liberale alla Giustizia che depenalizza il suicidio assistito.In Francia, il ministro della Giustizia Territoriale e dell’Allogiamento, la ecologista Cecile Duflot, chiede alla Chiesa di destinare alcuni dei suoi immobili parigini vuoti ai senza tetto sempre più numerosi (oltre 150 mila) in Francia, minacciando di ricorrere all’esproprio. In Gran Bretagna, il premier conservatore David Cameron, diversi ministri del suo governo e il sindaco di Londra Boris Johnson (anche lui Tory), in una lettera aperta al “Sunday Telegraph”, si dicono favorevoli alla proposta di legge per i matrimoni gay, da celebrare anche in luoghi di culto.

Purtroppo, l’Europa è lontana.

 

IN ITALIA

 

 

 

 

L’Associazione Luca Coscioni sulla eutanasia, (29 novembre 2012) – E’ stato presentato il video prodotto dall’Associazione Luca Coscioni che raccoglie la testimonianza di Gilberto, un malato terminale di cancro al fegato che chiede di poter accedere all’eutanasia. Gilberto, che aveva risposto nelle scorse settimane all’appello “A.A.A. Malati terminali cercasi”, nel video afferma, tra l’altro: “La mia preoccupazione è che questo tumore cominci a prendere il cervello e non sono più nelle condizioni di intendere e volere. Voglio decidere di smettere di vivere quando non potrò più fare le semplici cose che faccio adesso”. Il video, della durata di 3 minuti, è pubblicato sul sito http://www.eutanasialegale.it/. Pubblicata in rete anche la versione spot da 40 secondi. L’Associazione Luca Coscioni e l’associazione Exit – Italia hanno anche presentato una proposta di legge di iniziativa popolare sul “Rifiuto di trattamenti sanitari e liceità dell’eutanasia” . Sul sito Eutanasialegale.it si raccolgono finanziamenti e disponibilità per avviare la raccolta firme negli 8.000 comuni italiani. Filomena Gallo, Segretario dell’Associazione Luca Coscioni ha dichiarato: “Il testo è stato redatto con l’ausilio di magistrati, avvocati e medici, come Mario Riccio. Abbiamo dalla nostra parte la Carta Costituzionale sul rifiuto delle terapie. Come anche i cittadini: un recente sondaggio di Isopublic stabilisce che il 71% degli italiani è favorevole all’eutanasia”. Emilio Coveri, presidente di Exit-Italia: “ Siamo con i radicali e con l’associazione Luca Coscioni per questa battaglia. Siamo stanchi di vivere in un Paese che ci manda in esilio a morire, anche a costi molto alti, quasi 10000 euro per una morte assistita in Svizzera. Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, ha annunciato una campagna di lancio dello spot e di sostegno alla proposta di legge. (4 dicembre) – La campagna è partita attraverso una promozione su Facebook. Contemporaneamente, lo spot è stato proposto a televisioni e radio locali (è già stato mandato in onda su Telepordenone). L’obiettivo è quello di raccogliere su www.eutanasialegale.it fondi e disponibilità per iniziare la raccolta di 50.000 firme (“bastano 7 firme in ciascuno degli 8000 Comuni italiani”), per portare nelle istituzioni la voce di quella maggioranza di italiani che ritengono sia venuto il tempo per regolamentare le scelte di eutanasia.

Conviventi gay (4 dicembre) – Sul “Sole 24 Ore” la notizia che il CDA del FASCHIM (il fondo sanitario dei lavoratori chimici, con 137 mila iscritti) ha deciso all’unanimità di ammettere la richiesta di un dipendente di iscrivere al fondo il proprio convivente omosessuale. La richiesta era partita da un lavoratore già iscritto al registro delle unioni civii del Comune di Milano. Per saperne di più

Crisi della sanità (4 dicembre) – Sul Sole 24 Ore le proteste di politici e sindacalisti per le dichiarazioni del premier Monti sui rischi di sostenibilità del SSN. Non si tratta di privatizzare ma di trovare nuove modalità di finanziamento integrative: si riparla di fondi integrativi. (10 dicembre) – Sul “Fatto Quotidianio” Furio Colombo spiega le ragioni per cui non ritiene perseguibile la via delle assicurazioni private: né i giovani (disoccupati o precari) né gran parte dei vecchi (quelli che ne avrebbero più bisogno) hanno la possibilità economica di ricorrere alle polizze private. (11 dicembre) – Con risalto sul “Sole 24 Ore” il rapporto CENSIS 2012: in crisi la sanità, soprattutto per le situazioni di non autosufficienza o Alzheimer. Le famiglie costrette ad intervenire finanziariamente per le cure e l’assistenza. Eppure il SSN, tra l’altro, è una delle fonti principali di occupazione: 724 mila unità, di cui 237 mila medici e 334 mila infermieri). Per saperne di più

Legge 40 (1 dicembre ) – Sul “Messaggero” un articolo, molto dilemmatico, di Francesco Paolo Casavola sul ricorso del governo italiano alla Grande Chambre sulla legge 40. Finchè sarà dominante la cultura cattolica, gli esseri umani non potranno essere condannati o favoriti secondo la loro imperfezione o normalità biologica”. (4 dicembre) – Maria Antonietta Farina Coscioni comunica che – più di 20 deputati hanno sottoscritto una istanza alla Corte per dichiarare inammissibile il procedimento del Governo. Stessa iniziativa intrapresa dai senatori radicali e da alcuni europarlamentari. (8 dicembre) – I parlamentari sono saliti a 80. (11 dicembre) – Su “Gazzettino” inchiesta di DEMOS per l’Osservatorio del Nord Est: l’83% dei cittadini è favorevole alla procreazione assistita, anche per le coppie non sposate (63%) e per la eterologa (61%). In minoranza, invece, i favorevoli nel caso dei single. (12 dicembre) – Filomena Gallo, segretario della associazione Luca Coscioni, giudica ottimo il nuovo rinvio alla Consulta della legge 40 (il Tribunale di Firenze ha giudicato irrazionale proibire la ricerca su embrioni abbandonati e destinati alla distruzione). Inchiesta di “Repubblica”. Il quotidiano descrive la situazione caotica – diversa da regione a regione – delle strutture pubbliche italiane, che costringe migliaia di coppie ad andare all’estero per la procreazione assistita. (13 dicembre) – Risalto sui giornali alla sentenza del Tribunale di Firenze che ha rinviato la legge 40 alla Consulta (è la ventesima sentenza che boccia la legge e la quinta che la rinvia alla Suprema Corte).

Stati generali dei diritti civili (30 novembre) – “Il Manifesto” e “Il Fatto Quotidiano” riferiscono sulla manifestazione promossa dalla Associazione Luca Coscioni, su cui esprimono un giudizio positivo. Una sintesi dei due giorni di dibattito in un articolo di Valentina Stella su “Notizie Radicali”. (6 dicembre) – Massimo Teodori sul “Coriere della Sera” critica l ’assenza del tema dei diritti civili dal dibattito politico e pre-elettorale. Per saperne di più

PDL e bioetica (1 dicembre) – Il “Corriere della Sera” prende spunto da una presa di posizione di Giancarlo Galan (che criticava il “fondamentalismo” di quanti nel PDL hanno fatto quadrato attorno ai “valori non negoziabili”) per un giro di orizzonte sul dibattito interno al PDL sui diritti civili. Bondi è schierato con Galan ed anche Cicchitto – pur contario alle scomuniche reciproche – ricorda : “Non da oggi ho avuto una posizione diversa sulle questioni di bioetica rispetto agli amici di CL o da Sacconi, Quagliarello e Roccella”. Molto allarmato Sacconi, che in una intervista ad “Avvenire” definisce “minoritarie” le posizioni di Galan e Bondi. Continuando così – dice Sacconi – le nostre strade sone destinate a divedersi. “Voglio sperare – conclude l’ex ministro della Salute – che dietro queste posizioni non ci sia Berlusconi”. “Avvenire” ha un articolo di commento a queste polemiche nel PDL, che potrebbero nascondere “ la tentazione di dividere il partito in tre tronconi, con una Forza Italia più laica”. (5 novembre). In un articolo su “La Voce Repubblicana” il senatore Del Pennino (PDL, già PRI) polemizza con Sacconi ed auspica la nascita di una grande rassemblement liberal democratico, cui potrebbero partecipare Galan e Bondi. Per saperne di più

Campagna contro l’AIDS (1 novembre) – E’ iniziata con uno spot la campagna del governo per la prevenzione dell’AIDS. Proteste delle associazioni dei malati perché non si è parlato di preservativi. Il Ministero precisa: si è trattato di un errore tecnico, la campagna parlerà esplicitamente dei preservativi. Per saperne di più

Farmaci (5 novembre) – Nella nuova versione delle norme sulle ricette mediche è rimasto l’obbligo di indicare il principio attivo ma c’è la possibilità, per il medico, di indicare anche il farmaco “di marca”. Protestano gli industriali farmaceutici, che minacciano perdita di posti di lavoro (il “Sole 24 Ore”). Per saperne di più

capriccioli si è dimenticato di citare i radicali!!!!!!!

Invecchiamento attivo (5 novembre) – In occasione dell’anno europeo dell’invecchiamento attivo il ministro Riccardi ha presentato una “carta nazionale” per favorire la partecipazione degli anziani alla vita del paese. Già oggi – ha detto Riccardi – il babysitteraggio gratuito da parte dei nonni si traduce in un risparmio complessivo di 24 miliardi di euro da parte delle famiglie. Per saperne di più

Eluana e ILVA (6 dicembre) – In un editoriale su “Avvenire” il direttore Marco Tarquinio considera giusto l’ok del presidente Napolitano al decreto sull’ILVA ma si chiede perché il Capo dello Stato bloccò invece il decreto con cui il premier Berluscoìni voleva impedire la morte di Eluana. Eppure – scrive Traquinio –si tratta in ambedue i casi di un conflitto fra Magistratura ed Esecutivo. Per saperne di più

Scola e la laicità (7 dicembre) – Messaggio del Cardinale di Milano per sant’Ambrogio: a favore di una “giusta e necessaria aconfessionalità dello Stato” ma contro “l’idea secolare di uno Stato senza Dio”. Insomma, contro il modello francese di “laicitè” e anche contro la riforma sanitaria di Obama, che “impone polizze che includono contraccezione, abortivi e procedure di sterilizzazione”. (10 dicembre) – Sul “Fatto Quotidiano” Furio Colombo prende spunto dalle dichiarazioni di Scola per criticare l’invadenza e l’arretratezza delle gerarchie ecclesiastiche. Si dovrebbe cominciare a parlare di “cattlolicisti”.Per saperne di più

Sanità Lazio (7 dicembre) – Ampia inchiesta del “Corriere della Sera” sulla sanità nel Lazio, in vista dei tagli annunciati dal commissario Bondi: 10 miliardi di debito, 2.000 posti letto da tagliare, 1.500 licenziamenti. Roma e il Lazio sono l’emblema del disastro della sanità nazionale (su cui il quotidiano fornisce alcuni dati regione per regione). (10 dicembre) – Risalto sui giornali alle dichiarazioni del Papa sulla necessità di salvare la sanità cattolica nel Lazio. Per saperne di più

Famiglie in Italia (8 dicembre) – Nell’editoriale del “Corriere della Sera” Dario Di Vico, commentamdo il rapporto CENSIS sulla situazione sociale del paese, sottolinea che la precentuale di italiani che vice in “tipologie di famiglie non tradizionali” in meno di venti anni è cresciuta dal 7,6 al 17,3%”. Per saperne di più

Milano, DAT (10 dicembre) – “Repubblica” (cronaca) dà notizia di una proposta di legge che è stata presentata al Consiglio Comunale per introdurre il registro delle “dichiarazioni anticipate di fine vita”. Secondo l’assessore agli Affari Sociali Majorino sarà discussa e approvata in tempi brevi. Per saperne di più

Malasanità (11 dicembre) – Il “Corriere della Sera” riferisce su una serie di casi in cui gli ospedali non hanno accettato di rispondere per vicende di malasanità. Ora i medici temono il pignoramento delle loro case e le assicurazioni esitano a coprire questo tipo di rischio. Nel 2010 sono state presentate 34 mila denunce contro medici e ospedali; 329 i pazienti morti per malasanità; un miliardo di euro i risarcimenti pagati nell’anno. Per saperne di più

Fine vita (13 dicembre) – “Avvenire” scrive che la decadenza dellla “legge Calabrò” sul testamento biologico riporta la situazione del fine vita al Far West, in cui i giudici – come nel caso di Eluana – possono deliberare in sostanziale contrasto con l’articolo 32 della Costituzione. Per saperne di più

 

Nel mondo

Francia, fine vita (4 dicembre) Ampio servizio di “Le Monde” sul comportamento dei medici francesi con pazienti terminali, quale risulta da uno studio dell’Institut National d’ètudes demographiques (INED) pubblicato dalla rivista “Pallitive Cares”. IL 47,3% dei malati muoiono con l’intervento dei medici, compatibile con l’attuale Loi Leonetti. Solo nel 3,1% dei casi il medico interviene per “precipitare” la morte. I dati sono di particolare interesse in vista della prossima relazione della commissione di studio sulla eutanasia nominata dal premier Hollande. Per saperne di più

Francia, conflitto stato-chiesa (6 dicembre) – Sul “Corriere della Sera” la notizia della richiesta del ministro della Giustizia Territoriale e dell’Allogiamento, la ecologista Cecile Duflot, che ha chiesto alla Chiesa di destinare alcuni dei suoi immobili parigini vuoti ai senza tetto sempre più numerosi (oltre 150 mila) in Francia, minacciando di ricorrere all’esproprio. Protestano la Chiesa e i partiti cattolici. Per saperne di più

Francia, cannabis (6 dicembre) – Ampia inchiesta de “L’Express” sulla diffusione della cannabis in Francia e sulla opportunità di legalizzarne l’uso. (10 dicembre) – Servizio di “Le Monde” sulla prossima apertura, in Francia, di sale di consumo di droga “a minimo rischio”. La sperimentazione partirà nel 2013 in diverse città, con amministrazioni sia di sinistra sia di destra. “Le Monde”traccia il quadro dei 7 paesi europei in cui già esistono le sale. Per saperne di più

Francia, ricerca su cellule staminali (7 dicembre) – “Le Monde” riferisce sulle polemiche della Conferenza Episcopale francese per il passaggo in prima lettura al Senato di una legge che autorizza la ricerca sulle cellule staminali. L’anno scorso – dicono i vescovi – il Parlamento aveva deciso che ogni legge in materia di bioetica sarebbe stata preceduta da un dibattito pubblico, in forma di “stati generali”. La decisione del governo Hollande di appoggiare questa legge deriverebbe anche dal ritardo della ricerca francese in questo campo. Molto duro il commento di “Avvenire”. Per saperne di più

USA, Marijuana (8 divembre) – Il quotidiano “Libération” dà notizia della legalizzazione della Marijuana entrata oggi in vigore a Washington dopo il referendum dello scorso novembre. La nuova legge ritiene legale il possesso per chi ha superato i 21 anni di un oncia d’erba, circa 28 grammi, il consumo in pubblico resta ancora proibito. Grandi feste nelle piazze. Il Colorado sarà il prossimo stato americano a legalizzare la marijuana, il governatore Hickenlooper dovrà firmare la nuova legge entro gennaio. Il provvedimento sottrarrà risorse enormi alla criminalità organizzata che solo in Italia fattura ogni anno miliardi di euro grazie al traffico di sostanze stupefacenti. Per saperne di più

Eutanasia, Belgio e Olanda (8 dicembre) – L’Istituto europeo di bioetica, con sede a Bruxelles, ha reso noti i dati sui primi dieci anni di applicazione della legge sulla eutanasia in Belgio. Il rapporto evidenzia che in molti casi (5.500 nel decennio) non sono osservate le regole della legge di legalizzazione e che quasi mai i casi di eutanasia sono dichiarati alla polizia. Analogo rapporto, ma limitato al 2011, per l’Olanda, redatto dalle commissioni regionali che controllano il rispetto della legge. I casi sono stati 3.695 (+18% rispetto al 2010). Solo in 4 casi le norme della legge non sono state correttamente seguite. Secondo la rivista “Lancet”, tuttavia, circa il 20% dei medici che praticano l’eutanasia non danno notizia dei loro interventi. Per saperne di più

GB, matrimonio gay (10 dicembre) . Il premier inglese David Cameron, diversi ministri del governo conservatopre e il sindaco di Londra Boris Johnson (anche lui Tory) hanno gettato lo scompiglio fra le fila dei conservatori con una lettera al “Sunday Telegraph” in cui si dicono favorevoli alla proposta di legge per i matrimoni gay, da celebrare anche in luoghi di culto.Secondo il “Corriere della Sera”, la proposta sarà contestata dai tradizionalisti. (12 dicembre) – Il ministro della cultura inglese Maria Miller assicura che le chiese che si sono dette contrarie alle nozze gay, come quella anglicana, non saranno in alcun modo obbligate a celebrarle. Per saperne di più

USA, nozze gay (10 dicembre) Per la prima volta negli USA la Corte Suprema ha annunciato l’intenzione di pronunciarsi sulle norme di alcuni stati che consentono le nozze gay (“Corriere della Sera”). Per saperne di più

USA, nuova terapia per leucemia ( 11 dicembre) – Leucemia, una bambina di sette anni guarisce con cellule immunitarie riprogrammate. Grazie alla terapia sperimentata dai ricercatori del Children’s Hospital di Philadelphia, a sette mesi dal trattamento, nessuna traccia del cancro. I passi in avanti compiuti fin qui hanno convinto la multinazionale Novartis a scommettere sul team di ricercatori destinando 20 milioni di dollari per la costruzione di un centro ricerche. “Il nostro obiettivo è avere una cura per la leucemia, ma ancora non usiamo questa parola – ha spiegato al “New York Times” Carl June, il principale ricercatore coinvolto – speriamo che un giorno questo sistema possa rimpiazzare il trapianto di midollo, una procedura ancora più rischiosa e costosa”.

Europarlamento su diritti umani (13 dicembre) – “Avvenire” informa che il PPE ha votato contro una direttiva del Parlamento europeo sui diritti umani perché a favore del “diritto all’aborto” e delle nozze gay.La direttiva, non vincolante, invita i paesi che non l’hanno fatto a dotarsi di una legge sulle unioni di fatto. Per saperne di più

Germania, suicidio assistito (13 dicembre) – Supera il primo voto al Parlamento tedesco (ne servono altri due) la legge, presentata dal ministro liberale della Giustizia, che depenalizza il suicidio assitito se fatto in privato mentre per quello attuato da strutture pubbliche si passa dai due-tre anni di carcere ad una pena pecuniaria. Protesta di alcune associazioni mediche. Per saperne di più

 

In libreria

Lucetta Scaraffia: Per una storia dell’eugenetica. Il pericolo delle buone intenzioni”. Morcelliana. Pagine 320. Euro 25

L’autrice ricostruisce la storia della eugenetica dall’epoca di Francis Galton (1922-1911), inventore del termine e primo fautore dellla eugenetica, evidenziando che la pratica della eugenetica non è stata adotta solo dalle dittature – in particolare il nazismo – ma anche da paesi come la Svezia e gli USA, dove dal 1907 al 1939 si calcola che furono sterilizzati circa 30 mila pazienti dei manicomi, criminali e devianti. Ma le sterilizzazioni “continuarono ad essere praticate fino agli anni Settanta”. L’autrice rileva che la Chiesa l’aveva avversata apertamente, almeno a partire dal 1930. Tuttavia, vi furono anche medici cattolici favorevoli alla eugenetica, come Agostino Gemelli che scrisse: “idee che si possono riconoscere fondamentalmente sane”, che “costituirono però il nucleo di deformazioni numerose”. (10 dicembre) – Sull’argomento “Il Foglio” pubblica due ampi articoli della stessa Lucetta Scaraffia e di Oddone Camerana . Per saperne di più .