Sta per approdare alla Camera il decreto legislativo sulla sperimentazione animale, testo che accoglie le indicazioni dell’Europa in merito alla tutela degli animali contenute nella direttiva europea del 2010. Questo decreto è il frutto di un percorso accidentato: a luglio 2013 il Parlamento italiano si è trovato infatti a dover recepire in fretta e furia attraverso una legge la direttiva europea. In caso contrario il nostro Paese avrebbe dovuto pagare una sanzione economica, cosa che avviene se non ci si adegua per tempo a tutte le leggi di questo carattere Nel testo furono però inseriti da parlamentari italiani alcuni emendamenti che limitavano in maniera ancora più rigida rispetto all’Europa l’utilizzo degli animali. Per questo la comunità scientifica è insorta vedendo compromessa la ricerca in Italia. E il governo si è impegnato a presentare un nuovo decreto per modificare la legge e uscire dall’empasse. Questo nuovo testo, frutto di un compromesso tra le pressioni animaliste e le ragioni dei ricercatori, finisce però col creare un problema: dal 2017 non si potranno più usare gli animali per gli xenotrapianti, ovvero il trapianto di organi e tessuti tra due specie diverse – ad esempio l’animale e l’uomo – e per testare le nuove droghe.
Un divieto che crea problemi alla comunità scientifica. Per molte malattie dell’uomo su base genetica – dice Giuseppe Remuzzi, dell’Istituto Mario Negri di Milano – non esistono infatti rimedi efficaci, e la possibilità di utilizzare animali geneticamente modificati può essere l’unico strumento valido. Come ad esempio accade con i maiali transgenici sviluppati per cercare di eliminare le reazioni avverse nei trapianti umani».
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.