L’Associazione Luca Coscioni ha organizzato per il 13 giugno dalle ore 9:30 alle ore 18:30 presso il Senato della Repubblica, Sala dell’Istituto Santa Maria in Aquiro in Piazza Capranica 72 a Roma un seminario giuridico dal titolo:
Questioni di fine vita e libertà:
il procedimento Cappato davanti alla Corte Costituzionale
Interverranno: Gian Domenico Caiazza, avvocato, già Presidente della Camera penale di Roma, già portavoce dell’Unione Camere Penali d’Italia; Guido Stampanoni Bassi, avvocato e direttore di Giurisprudenza penale; gli avvocati Francesco Di Paola, Massimo Rossi, Giuseppe Rossodivita e Giuseppe Buonanno.
In apertura:
Maria Elisabetta Alberti Casellati*, Presidente del Senato della Repubblica; Roberto Fico*, Presidente della Camera dei Deputati; Emma Bonino, Senatrice.
* in attesa di conferma
La tavola rotonda vedrà gli interventi di:
Irene Pellizzone, ricercatrice in Diritto costituzionale all’Università di Milano; Vittorio Manes, professore di Diritto penale all’Università di Bologna; Amedeo Santosuosso, giurista e professore di Diritto e Scienza all’Università di Pavia; Bruno De Filippis, magistrato, esperto di Diritto della persona e della famiglia; Vladimiro Zagrebelsky, già giudice, Corte Europea dei Diritti Umani.
Saranno presenti:
Marco Cappato, Mina Welby, Carlo Troilo, Maddalena Soro, Chiara Rapaccini, Fiammetta Lizzani, Marinella Maucioni Piludu, Beppino Englaro e Gina Brunori.
Clicca QUI per il programma del Seminario giuridico ALC su Processo Cappato
Attenzione:
Per poter partecipare occorre inviare nome e cognome all’email giulia.perrone@associazionelucacoscioni.it entro le ore 13 del giorno 10 giugno, al fine di effettuare le procedure necessarie per l’accreditamento.
Come previsto, per accedere alle sale del Senato della Repubblica per entrare gli uomini dovranno indossare giacca e cravatta.
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L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.