“Liberi dall’inizio alla fine”. E’ il tema del quarto incontro del progetto “Scolarmente” che questa volta si svolge al Palazzo del Capitano del Popolo di Orvieto, all’interno dell’assemblea d’istituto del Liceo Classico “F.A. Gualterio” e del Liceo delle Scienze Umane. All’appuntamento, in agenda per mercoledì 15 marzo, dalle 8.45 alle 13.30 è atteso l’intervento di Mina Welby, co-presidente dell’Associazione “Luca Coscioni”, che ricorderà la figura del marito Piergiorgio Welby.
Ad aprire i lavori, i saluti dei rappresentanti d’istituto Ferdinando Di Genua e Tommaso Bambini, del consigliere comunale Roberta Cotigni, di Emanuela Leonardi Ridolfi (Associazione Luca Coscioni) e del presidente del Centro Studi Città di Orvieto Matteo Tonelli. Previste letture di Andrea Schiazzano e Chiara Mocetti.
Alle 9.30 Francesco Andreotti, regista e autore del film “Love is All” presenterà il suo lavoro. Segue la proiezione del docufilm “Love is All. Piergiorgio Welby, autoritratto”. Dopo la pausa è la volta delle “Riflessioni di un medico rianimatore” a cura del dottor Tommaso Ciaccia, primario di anestesia dell’ospedale S.Maria della Stella di Orvieto e membro della direzione dell’Associazione Luca Coscioni.
Beatrice Cenci, infermiera di terapia del dolore e cure palliative, propone “YOLO – You Only Live Once, infinite possibilità per una unica vita”. Gli interventi del dottor Patrizio Angelozzi e dell’avvocato Nicola Pepe precederanno il dibattito aperto a tutti i presenti.
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L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.
