Mario Riccio, consigliere generale dell’Associazione Luca Coscioni, partecipa all’incontro I problemi etici e legali sul Fine vita e oltre, organizzato dall’Università per tutte le Età di Lainate in collaborazione con l’Associazione Amici dell’Hospice.
L’appuntamento si svolge giovedì 10 marzo 2022, dalle 15:00 alle 17:30, online, sulla piattaforma Zoom. Per partecipare è necessario registrarsi a questo link.
La vita di ognuno non è mai prevedibile. Per quanto ci si sforzi di pianificarne lo svolgimento, saprà sempre riservarci più sorprese di quante ne potremo immaginare e perfino la sua conclusione, che pur sappiamo essere certa, non siamo in grado di conoscere come ci si presenterà davanti. Che noi si abbia o meno una fede religiosa, a ben guardare non è la morte che dovremmo temere. È infatti solo la vita che può farci del male ed è solo in essa che possiamo fare o non fare cose orrende o di cui ci dovremmo vergognare. Del resto, è chi sopravvive che piange le sue perdite e deve riuscire a superarle per proseguire il percorso della propria esistenza.
A chi appartiene la nostra vita? Qual è il confine della nostra libertà? Quali regole siamo moralmente tenuti a rispettare e perché, per chi? Sono domande a cui tutti pensiamo di saper dare una risposta ragionevolmente condivisibile, eppure ogni giorno ci accorgiamo che non è così. Se poi quelle domande le riferiamo al momento
del fine vita nostro ed altrui, e non solo a quello di chi amiamo, a volte ciò che sentiamo messa in discussione è la nostra capacità di provare pietà e compassione, empatia e solidarietà, la nostra stessa concezione di umanità e la posta in gioco è spesso la sofferenza nostra o di nostri simili.
Insieme a Mario Riccio, interverranno anche Barbara Rizzi, Direttrice scientifica di VIDAS, e Antonella Blazich, avvocato. Conducono: Giovanni Borroni, Rettore dell’Università per tutte le Età di Lainate e Amadio Totis, Segretario dell’Associazione Amici dell’Hospice.
➡ Locandina dell’incontro
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.