Marco Perduca, coordinatore della campagna Legalizziamo!, parteciperà al seminario Politica, ricerca, valutazione delle politiche pubbliche. Il caso delle droghe. L’incontro è promosso dall’Associazione Luca Coscioni in collaborazione con Forum Droghe, La Società della Ragione e Centro per la Riforma dello Stato.
L’appuntamento è per lunedì 7 ottobre 2019, dalle ore 15 alle 18. Il seminario si svolgerà presso la Sala di Santa Maria in Aquiro del Senato della Repubblica in Piazza Capranica 72 a Roma.
L’incontro si inserisce nelle attività del “Cantiere” verso la Conferenza nazionale sulle droghe promossa dalla rete delle Associazioni per le Riforma delle politiche sulle droghe, che si terrà a Milano il 31 gennaio ed il 1° febbraio 2020. In questo contesto sono stati prodotti come materiale preparatorio il Nono Libro Bianco sulle Droghe, l’European Drug Report 2018 ed il report IDPC Taking stock of a decade of drug policy.
Oltre a Marco Perduca interverranno anche: Gianni Pittella, Maria Luisa Boccia, Claudio Capitelli, Claudio Cippitelli, Franco Corleone, Leonardo Fiorentini, Patrizia Meringolo, Susanna Ronconi, Marco Rossi, Stefano Vecchio e Grazia Zuffa.
➡ Si ricorda che:
Per partecipare al seminario è necessaria la registrazione entro le 12:00 di venerdì 4 ottobre 2019 a questo form.
All’ingresso della sala saranno effettuati i controlli di sicurezza e sarà necessario presentarsi con un documento di identità valido. Gli uomini dovranno indossare obbligatoriamente la giacca e la cravatta. L’ingresso sarà consentito fino al raggiungimento della capienza massima. I giornalisti devono accreditarsi secondo le modalità consuete inviando un fax al numero: 06.6706.2947.
Le opinioni e i contenuti espressi nell’ambito dell’iniziativa sono nell’esclusiva responsabilità dei proponenti e dei relatori e non sono riconducibili in alcun modo al Senato della Repubblica o ad organi del Senato medesimo.
➡ L’evento Facebook
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.