Le DAT in carcere e il caso Cospito – iniziativa al CAM Scaldasole di Milano

dal 01 Marzo 2023 19.30 al 01 Febbraio 2023 21.00

Milano (MI) Via Scaldasole 3/a

Organizzatore:
Cellula Coscioni Milano

La Cellula Coscioni di Milano organiza un’iniziativa sulle DAT in carcere e il caso Cospito.

L’appuntamento è per mercoledì 1 marzo alle ore 19.30 presso il Cam Scaldasole, sito in via Scaldasole 3/a. Accesso senza barriere in Via Scaldasole 5

In questi ultimi mesi si è parlato molto della vicenda di Alfredo Cospito che, detenuto nel circuito del 41 bis al carcere di Opera, ha iniziato un lungo digiuno per esprimere il suo dissenso al decreto del Ministero, che lo aveva trasferito in quello che si chiama in gergo il “carcere duro”.
Abbiamo poi saputo dalla stampa che, dal digiuno alle DAT, Alfredo Cospito, nel corso della battaglia giudiziaria ingaggiata col suo legale per la revoca del 41 bis, ad un certo punto ha deciso di firmare e consegnare le proprie Disposizioni Anticipate di Trattamento per assicurarsi di essere libero di scegliere di non sottoporsi a trattamenti da lui non voluti nel caso di una sopravvenuta incoscienza.
Il carcere, il 41 bis e le DAT sono il tema che ci impegnamo a trattare con i nostro ospiti in questo incontro. Del resto è questa di sicuro una delle pochissime occasioni in cui si ha notizia pubblica che una persona che si trovi detenuta in carcere firmi un testamento biologico. Anche il Ministero della Giustizia pare si sia posto la questione: parleremo anche di questo.

Se un individuo che sia detenuto conserva tra i propri diritti fondamentali anche quello alla salute, possiamo dire che tra questi ci sia anche il diritto di scegliere di rinunciare ai trattamenti sanitari? Il dibattito si occuperà quindi di affrontare il caso in cui l’individuo, compresso nella sua libertà e conservando i suoi diritti fondamentali, chieda che il diritto alla salute sia inteso anche come diritto di scegliere.
Partendo dalla necessità di raccontare che cosa sia la detenzione in carcere nel regime del 41 bis approfondiremo i modi e le ragioni di come lo Stato possa garantire, anche a chi non sia in stato di libertà e dunque non disponga pienamente del proprio corpo, di preservare il suo diritto di scegliere.

L’appuntamento è per mercoledi 1 marzo alle 19.30 al CAM di Via Scaldasole 3/a Milano. Accesso senza barriere da Via Scaldasole 5.
Prima dell’incontro, dalle 19.00 alle 19.30 sarà inoltre possibile ricevere informazioni su come compilare e depositare le proprie DAT – Disposizioni Anticipate di Trattamento (più conosciute come testamento biologico).

Con il contributo di
– Massimo Clara – avvocato e membro della Giunta dell’Associazione Luca Coscioni
– Simona Giannetti – avvocato e giurista per le libertà ALC
– Andrea Andreoli – attivista e già osservatore di Antigone