è indetta una Conferenza Stampa di presentazione del Disegno di Legge sulla “Gravidanza per altri solidale” depositata in Senato dal senatore Ivan Scalfarotto (IV) e alla Camera dei Depuati dall’Onorevole Riccardo Magi (+EU).
L’appuntamento è per venerdì 16 giugno alle ore 15.30, online sul canale Youtube dell’Associazione Luca Coscioni e sul sito di Radio Radicale nella sezione “in diretta”.
Alla vigilia della discussione generale sulla proposta di legge che vuole introdurre il reato universale di “surrogazione di maternità”, nel corso di una conferenza stampa online verrà presentato il testo elaborato dall’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica insieme ad altre associazioni, e depositato dal senatore Ivan Scalfarotto. Il testo interviene in senso opposto alla PDL Varchi sulla gravidanza per altri come reato universale, ovvero perseguibile anche se commesso all’estero, in contrasto con qualsiasi principio di diritto penale e internazionale e come tale giuridicamente inapplicabile.
Il disegno di legge sulla gravidanza per altri solidale condanna fermamente ogni forma di sfruttamento e commercializzazione, prevedendo un reato specifico per la piena tutela delle persone che con generosità forniscono disponibile per poter portare avanti un gravidanza per chi non può e mettendo al centro i diritti di tutte le persone coinvolte e garantendo l’accesso a questa tecniche di fecondazione assistita per tutti coloro che ne hanno bisogno con la tutela assoluta dei nati in Italia o all’estero.
Interverranno:
- Sen. Ivan Scalfarotto (Italia Viva);
- On. Riccardo Magi (+Europa)
- Avv. Filomena Gallo e Marco Cappato, Segretaria Nazionale e Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni;
- Maria sole Giardini, testimonianza
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.