Anche questo anno l’Associazione Luca Coscioni prenderà parte al Disability Pride. Sarà un’occasione per tenere vive le nostra iniziative sul tema della disabilità, che negli anni hanno ottenuto importanti successi sul diritto alla mobilità, sull’abbattimento delle barriere architettoniche, sugli ausili.
L’appuntamento per il banchetto ALC è per venerdì 23 settembre dalle ore 16.00 alle ore 20.30 al Parco Schuster, di fronte la basilica di San Paolo fuori le mura, a Roma.
In programma dalle ore 11.00 eventi di sport inclusivo con diverse discipline da provare, tra cui il Baseball per Ciechi, l’adaptive surf, il calciobalilla, la scherma, il tennis da tavolo, il tiro con l’arco e lo skate in carrozzina.
Saranno presenti i membri dell’Associazione Luca Coscioni Rocco Berardo, Alessia Cicatelli, Alessandro Gerardi, Giuseppe Di Bella e Daniele Renda; quest’ultimo interverrà in rappresentanza dell’Associazione.
Gli Ospiti della giornata
- Daniele Renda in rappresentanza del Consiglio regionale Lazio UICI e dell’Associazione Luca Coscioni
- Arch. Alice Buzzone Responsabile dell’Osservatorio Accessibilità dell’Ordine degli Architetti di Roma
- Valentina Perniciaro Presidente della fondazione Tetrabondi
- Daniele Lauri direttivo Ipse Lab APS
Rappresentanti istituzionali invitati al dibattito:
- Amedeo Ciaccheri Presidente Municipio 8
- Mauro Caliste Presidente Municipio 5
- Mario Falconi Presidente Municipio 10
- Riccardo Varone Sindaco di Monterotondo
- Roberto Gualtieri Sindaco di Roma
Per il talk show è previsto il servizio di interpretariato offerto da AES – Scuola Interpreti LIS e Performer – inoltre è disponibile, in presenza e in streaming, il “servizio di sottotitolazione automatica” a cura di PerVoice, società controllata da Almawave – Gruppo AlmavivA.
Il talkshow ” LA CITTÀ UNIVERSALE” potrà essere seguito in streaming su www.disabilitypridenetwork.org
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.