Anche la World Federation of Right to Die Societies, la Federazione internazionale delle associazioni del Fine vita esprime il proprio sostegno al Referendum Eutanasia Legale in vista dell’udienza della Corte costituzionale di domani.
➡ QUI la versione in inglese dello Statement
➡ QUI lo Statement sul sito della World Federation of Right to Die Societies
Segue la traduzione in Italiano
Come rappresentanti della World Federation of Right to Die Societies desideriamo esprimere il nostro sostegno all’iniziativa referendaria volta ad abrogare parzialmente l’art. 579 del codice penale italiano aprendo così la strada per la legalizzazione dell’eutanasia in Italia.
Attendiamo in questi giorni con trepidazione l’imminente decisione della Corte Costituzionale italiana sull’ammissibilità del quesito referendario, che potrebbe segnare un momento storico per la dignità dei cittadini italiani e un segnale di portata internazionale. Infatti, l’Italia potrebbe diventare il primo grande Paese al mondo a introdurre attraverso referendum una legge sulla morte assistita, grazie alla partecipazione democratica di tanti cittadini che hanno sottoscritto la proposta.
Confidiamo che la Corte costituzionale italiana si pronunci positivamente sull’ammissibilità di un referendum che accoglie pienamente quel fondamentale principio di autodeterminazione già contenuto in diverse legislazioni di Paesi membri dell’Unione europea e nella giurisprudenza della Corte europea dei diritti umani.
Attendiamo il Congresso del movimento EUMANS organizzato a Varsavia in collaborazione con l’Associazione Luca Coscioni per discutere insieme nuove iniziative sulle decisioni di fine vita per garantire dignità e libertà a tutti i cittadini del mondo.
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.
