“Voglio vivere e, quando sarà insopportabile, poter scegliere”

Laura Santi

La storia di Laura Santi, 45enne malata di sclerosi multipla da quando ne aveva venti.

“Onorevoli cittadini, sono affetta da una forma grave di sclerosi multipla. In questa forma la malattia non conosce cure e non conosce stop. Io voglio ancora vivere. Ma sapere un domani di poter accedere all’eutanasia legale qui in Italia, mi renderebbe molto più facile affrontare la mia stessa malattia”.

Laura Santi oggi ha 45 anni. È malata di sclerosi multipla da quando ne ha 20. Una patologia invalidante che la sta portando a perdere l’autosufficienza fino a dover essere assistita giorno e notte. La “fatica neurologica” la costringe a letto, paralizzata, in completo silenzio e penombra, 4/5 ore al giorno. Eppure non è mai stata così attaccata alla vita come oggi. La malattia avanza inesorabile dal 2016, e Laura non può sapere come starà tra sei mesi, un anno o dieci.

Per questo, vuole vivere sapendo di poter scegliere di morire. Sperando nella solidarietà degli italiani cui chiede di aderire al Referendum per l’Eutanasia Legale in corso promosso dall’Associazione Luca Coscioni, che come rende noto il Comitato Promotore ha superato con le sole firme raccolte ai tavoli (alle quali andranno aggiunte quelle raccolte nei Comuni) oltre 370.000 mila adesioni, delle 500.000 necessarie entro il 30 settembre per convocare il referendum.

“Stiamo ottenendo un grande riscontro nella raccolta firme – dichiara Marco Cappato, Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni -proprio perché le persone quando vedono, ascoltano storie come quelle di Laura Santi si riconoscono nel suo vissuto. Questo senza aver bisogno che un capo partito spieghi l’importanza di essere liberi di scegliere. Grazie alle centinaia di volontari e volontarie che stanno rendendo possibile questa impresa, agli autenticatori e avvocati, amministratori comunali e locali che validano le firme anche nella settimana di Ferragosto per assicurare al Paese questo importante appuntamento di democrazia sul referendum per l’eutanasia Legale”

Già molti testimonial eccellenti hanno manifestato pubblicamente l’adesione alla campagna referendaria, da Vasco Rossi a Maurizio Costanzo, da Fedez e Chiara Ferragni a Selvaggia Lucarelli, da Giuseppe Cruciani a Giobbe Covatta, fino a Pupo.

Tra i firmatari anche molti nomi della politica: 94 sindaci, tra cui quelli di grandi città come Napoli, Torino, Palermo e Bologna, 85 consiglieri regionali e 760 tra consiglieri, assessori comunali, presidenti e vicepresidenti di circoscrizione. Tra i parlamentari hanno pubblicamente aderito 32 deputati e 10 senatori e tre rappresentanti del Governo Draghi: Teresa Bellanova, Viceministro alle Infrastrutture; Ivan Scalfarotto, sottosegretario all’Interno; Benedetto Della Vedova, sottosegretario agli Esteri.